Scritto dal nostro amico Chris Epting, “Un saluto dal Rev” è l’ultimo articolo in cui parlano i Sullivan.
Vi riportiamo invece una traduzione qua sotto. Mi scuso se ci sono errori, ma non è facile tradurre queste parole..
“I hope you’ll find your own way when I’m not with you.”
La frase risalta subito all’ascoltatore. La rada, ossessionante ballata discordante costituita esclusivamente da Jimmy al piano, batteria e voce, riempie la stanza, la stessa stanza in cui nel Maggio scorso mio figlio adolescente aveva visitato con me con Joe e Barbara Sullivan, i genitori del batterista dei Sevenfold. Eravamo lì per una colonna che stavo scrivendo a proposito della loro fierezza nei confronti del figlio. La canzone continua, ed è sorprendente, introspettiva.. formale per la maggior parte. Invece quello che sembra essere una guida vocale, parole a caso che servono un po’ come segnaposto per quello che verrà scritto in seguito. Ma la linea appare ancora una volta, un po’ modificata, “Spero che troverai la tua strada, quando non sarò con te”. Qui nella stessa stanza dove, a Gennaio, ho visto i membri della band confortare la famiglia dopo il funerale di Jimmy. La stessa stanza in cui un bambino di nome Jimmy Sullivan è cresciuto fino a diventare un grande batterista. Il brano si conclude con “Io so che troverai la tua strada, quando non sono con te.” Queste sono alcune delle ultime parole registrate da Rev, poche settimane prima della sua morte.
Barbara Sullivan asciuga le sue lacrime dagli occhi, si ascolta molta musica su cui Jim aveva lavorato fino alla fine, in preparazione per il prossimo album degli A7X. Alla fine delle canzoni, Joe Sullivan interrompe il silenzio. “Lui creava davvero musica bellissima, e penso che i fan debbano essere confortati da quella” dice. “I Sullivan son consapevoli dell’impatto che il loro figlio ha avuto, non solo per le persone ad HB ma in tutto il mondo. È per questo che siamo qui, vogliono entrare in contatto con i fans, per conforto e chiarezza, per dar loro un aggiornamento. (Mio figlio è con me questa sera come sempre, perché non ama solo la band, ma ama anche i Sullivan”
“Stavo pensando di attendere che i risultati del coroner fossero arrivati per parlare di Jimmy – ma ho realizzato che tutto ciò che la relazione avrà da dire davvero non importa,” mi dice Barbara. “Ora che un po’ di tempo è passato, io sono in grado di leggere alcuni dei messaggi dei fans e voglio condividere alcuni particolari che potrebbero portare loro un po’ di conforto. Gli ultimi mesi di vita di Jimmy erano stati belli. “Anche se Jimmy non è mai stato sposato, come spesso erroneamente riportato, aveva trovato la sua migliore amica e anima gemella in Leana. Aveva avuto un intervento chirurgico agli occhi che lo faceva vedere finalmente senza occhiali. Mi ha chiamata una mattina per raccontarmi che non trovava gli occhiali e voleva sapere che ora fosse, e si era reso conto che riusciva a vedere l’orologio ed era riuscito a farlo per 10 minuti! Aveva appena comprato un appartamento e una nuova macchina, infine stava iniziando a riconoscere che stava facendo un ottimo lavoro da musicista. Aveva anche passato un sacco di tempo con i suoi amici e la sua famiglia, soprattutto durante le feste. Jimmy e Leana son stati Bella e la Bestia ad Halloween, ha cantato canzoni irlandesi con la famiglia per intero nel giorno del ringraziamento e ha chiesto e ricevuto un pollo decorativo (le richieste pazze di Jimmy) per Natale!”
Barbara mostra una foto di questo ultimo Halloween, fatta solo a qualche metro di distanza da dove siamo seduti questa sera nel soggiorno. È una bella immagine di una coppia vivace”. Continua. “La cosa più importante per lui, aveva appena finito di scrivere canzoni per il nuovo album, aveva addirittura parlato di uno dei suoi capolavori. Quando scriveva canzoni voleva registrare tracce di lui che cantava, suonava piano e batteria. Quando le ha suonate per me, ha voluto cantare l’orchestra o le parti di chitarra che avrebbe aggiunto dopo. Sono contenta di aver avuto modo di dirgli quanto mi è piaciuta e ho ammirato la sua musica. Jimmy ha scritto alcune canzoni davvero buone. Ero così orgogliosa di lui e so che anche se sarà molto difficile per loro, la band farà un gran lavoro registrandole subito. Inutile dire che queste registrazioni “tutte di Jimmy” sono quasi impossibili da ascoltare ancora per me, ma è una benedizione averle.”
Joe Sullivan aggiunge: “Amiamo quello che i fans hanno detto. Ci stanno infatti insegnando cose di Jimmy con le loro parole e le loro storie. Questi giovani in tutto il mondo, sono una vera e propria comunità e siamo felici di tutti i loro bei pensieri. Inoltre. vogliamo far sapere ai fans quanto amiamo i ragazzi della band. Questo rapporto fraterno che hanno, loro hanno dato un posto a Jimmy in cui essere sé stesso, dove creare, dove essere The Rev. Che meraviglioso gruppo di giovani uomini e donne e anche famiglie. L’allargata famiglia Avenged Sevenfold è semplicemente incredibile” È dura da raccontare, Barbara vuole far sapere ai fans di essere a conoscenza di alcune cose. “Voglio condividere con le persone che tengono a lui, che Jimmy è morto serenamente, nel sonno,” dice lei.
“Nessun rapporto del coroner è ancora arrivato, ma lei mi ha detto che il suo cuore si è silenziosamente fermato. “Sono contenta che fosse tornato a casa invece di essere in tour, che non era solo, che era in cima al mondo, che ho avuto modo di passare molto tempo con lui degli ultimi mesi e che sarà ricordato con un sorriso da tanti”
Questo Natale, Jimmy ha detto a sua madre che aveva una sorpresa per lei. Gli ha chiesto cosa fosse e le disse che City of Evil era diventato disco di platino. Ma lei lo sapeva già… qual era la sorpresa? Era perplessa. Si è spento solo pochi giorni dopo. Pochi giorni dopo la sorpresa è arrivata, Jimmy aveva ordinato cinque copie personalizzate dell’album di platino, il tutto incorniciato con la copertina e inciso per i membri della famiglia. Uno per Joe, uno per Barbara, uno per ciascuna delle sue sorelle e una per il cognato. Guardare i due pezzi incorniciati nel salotto, la dice lunga sul ragazzo.
È stato un gesto finale che definisce il grande cuore di Joe e Barbara, la vita aldilà delle feste di chi è in cima alla vetta, del ragazzo che può anche essere stato il batterista di successo di una band molto popolare, ma che non aveva mai dato per scontato neanche le emozioni e che non aveva mai perso l’occasione di condividere le sue emozioni con la sua famiglia.
Chiedo a Barbara se posso menzionare questa storia per l’articolo.
“Oh penso che i suoi fans sarebbero felici di sapere queste cose. Lui amava davvero tanto i suoi fans. E questa era solo un’altra delle tante cose che Jimmy sapeva fare al meglio.. Jimmy..”
Questo faceva di lui Jimmy. E questo faceva di lui The Rev, un eroe rock’n’roll che veniva da Huntington Beach, che per molti vivrà per sempre. O meglio, in un modo che i suoi fans hanno inventato, foREVer.
Ed è esattamente così anche per noi… Jimmy..foREVer
giada
Amministratrice & webmaster.
Proud Sevenfoldist dal lontano giugno 2007, staffer da febbraio 2008 e boss da dicembre 2013.