Mike Portnoy ha recentemente parolato con Noisecreep per quanto riguarda i Flying Colors, gli Adrenaline Mob e riflettuto sul tempo passato con gli Avenged Sevenfold.
Ora che è passato un po’ di tempo da che sei stato sostituito negli Avenged Sevenfold, come guardi al passato?
– È stata una grande esperienza. Il fatto dei Dream Theater ha superato i riflettori, l’intenzione non era quella. L’intenzione, fin dall’inizio, era quella di essere lì per aiutarli e per commemorare Jimmy. Tutto ciò è rimasto in ombra, alla fine, e non è stata mia intenzione. Il battage mediatico ha fatto esplodere tutto il resto, quindi capisco perfettamente il loro bisogno di cercare un batterista più giovane. Io possiedo già una storia e un bagaglio. Per quanto voglio bene ai ragazzi, io twitto e resto in contatto con i miei fans su Facebook, mentre loro sono più riservati. Ha senso, totalmente senso che abbiano cercato qualcuno di più giovane e ”nuovo”.
claire
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