Un paio di giorni fa Rolling Stone Italia ha pubblicato un articolo sul loro sito dedicato a gli Avenged Sevenfold ed Hail to the King.
L’articolo รจ abbastanza privo di contenuti o informazioni, non ci sono parole dirette della band e l’autore invece di parlare delle canzoni o del cd in se, ha preferito sprecare lo spazio a lui disponibile per lanciare frecciatine sulla scelta del produttore Mike Elizondo e marcando quanto, secondo lui, il cedere canzoni a videogames abbia chissร che ritorno alla band. Come se volesse dire fra le righe che questi sono i primi che capitano che arrivano in prima posizione solo perchรจ le loro canzoni sono su Call Of Duty e il loro produttore ha messo la firma su tanti dischi di successo.
Da fan, obiettiva, mi viene da pensare che l’articolo รจ stato scritto da qualcuno che non conosce affatto ne’ la band ne’ la sua storia altrimenti saprebbe che sono tornati da Mike perchรจ con lui si sono trovati bene e che con lui hanno vissuto l’esperienza di Nightmare ed il periodo buio.
Se i giornalisti capissero le difficoltร che ha affrontato questa band e di conseguenza del bisogno di stabilitร e incoraggiamento che hanno cercato per tre anni fino all’uscita di Hail to the King, capirebbero perchรจ hanno preso determinate scelte anche sul punto di vista tecnico. La conferma alla mia “tesi” la esprime proprio la fine dell’articolo che mi ha lasciata inebetita:
“ร come se dopo anni di sperimentazioni e tentativi in tutte le direzioni, anche il popolo del metal avesse optato per il revival. Di fatto, ci sono solo due aspetti che rendono gli Avenged Sevenfold molto contemporanei. Il primo รจ lโattuale look del frontman, che potrebbe essere tranquillamente scambiato per un rapper. Il secondo รจ il fortunato rapporto con i videogiochi. La band ha un rapporto privilegiato con la casa produttrice della miliardaria saga di Call of Duty, e il frutto piรน recente della partnership รจ il video che vedete qui sotto: puro culto per gli estimatori dello sparatutto Activision. Ecco qualcosa che i Metallica non facevano.”
Matt puรฒ essere scambiato per un rapper? Non sappiamo veramente che foto ha visto tale giornalista.
A voi le vostre opinioni.
giada
Amministratrice & webmaster.
Proud Sevenfoldist dal lontano giugno 2007, staffer da febbraio 2008 e boss da dicembre 2013.