Finalmente è disponibile per tutti quanti il podcast della nona puntata di “Talk is Jericho” con ospite il nostro Matt.
Potete scaricare il podcast qua .
Come annunciato in precedenza gli argomenti trattati sono: Hail to the King e la reazione dei fans a questo nuovo cd (quel che si aspettavano o meno), le set-list e come vengono scelte, i tour in arrivo, quanto è costato il video di Bat Country, il declino degli album fisici, come si sono creati i loro nomignoli quando hanno iniziato a suonare, come la band è riuscita a farsi coinvolgere in Call Of Duty ma anche Arin e come han deciso di dargli un’opportunità, quale canzone il nuovo batterista preferisce duranti i live, la canzone che hanno scritto e che è la loro preferita, notizie sul gioco che sta per uscire ed infine un pensiero a Jimmy e quanto sono stati duri questi 4 anni senza di lui e cosa più gli manca del loro amico.

Questo è un pezzo riportato da a Metalitalia direttamente dal podcast:
“Quando sei là fuori, sempre in viaggio da una data all’altra, non hai molto tempo per uscire a festeggiare. Ci eravamo già fatti un’idea della possibile reazione dei fan al nuovo album. Ogni disco accade la stessa cosa – ci sono un sacco di persone che lo apprezzano e un sacco che non l’apprezzano. Con ogni disco qualcuno dichiara che l’ultimo è il nostro miglior album di sempre, e tutti gli altri fanno schifo. Il prossimo disco diranno ‘non è bello quanto HTTK’, mentre altri saranno felici che non abbiamo pubblicato un album uguale a HHTK.

Siamo in quella situazione dove ci sono lamentele sempre e comunque, quindi sapevamo esattamente a cosa andavamo incontro. Non conosco un altro modo di procedere comunque. Ci piace fare dischi diversi, e sono sicuro che il prossimo album sarà diverso da HTTK quanto HTTK è diverso da qualsiasi nostra pubblicazione precedente. E’ eccitante; mi piace pubblicare dischi e osservare la reazione.”

giada