Si sono svolte in questi giorni in tutta America più di 800 manifestazioni contro le armi organizzate dopo il massacro della scuola di Parkland in Florida, a cui hanno partecipato centinaia di migliaia di persone.
Metalsucks ha riportato una parte dell’intervista fatta a Radio Rock 106.9 nella quale Matt esprime il proprio parere sulle manifestazioni e sul controllo delle armi.

“Sono il futuro [riferito ai manifestanti], e sono gli obiettivi in ​​queste scuole. Penso che abbiano il diritto di protestare. C’è molta logistica che va avanti, ovviamente. Penso che la tecnologia possa risolvere molti dei nostri problemi. Nessuno ne parla. Se il mio iPhone può aprirsi semplicemente guardando la mia faccia, allora possiamo ottenere pistole che funzionano in modo simile. Deve esserci un’offerta da entrambe le parti, ed entrambe le parti in questo momento non sono affatto disposte a darne. Al momento, è così agghiacciante. Nessuno vuole rinunciare a nulla. È dura, ma rispetto questi ragazzi e mi piace che lo facciano. Da giovani, devono prendersene cura. Sono quelli che vengono colpiti in queste scuole. Li rispetto. Questo è il modo in cui il paese funziona, e lo ha sempre fatto. C’è sempre una generazione che guarda ad altri e dobbiamo valutare cosa proviamo veramente per quello che stanno facendo – lo stanno facendo perché ha davvero un senso o vogliono solo saltare la scuola? E sento che questo è il modo in cui il Paese cambia. Questo è sempre stato il progresso dell’America, ed è per questo che viviamo in un grande paese in cui puoi fare cose del genere e possiamo discuterne, e avere nuove idee. Ci sono molte idee di cui la gente ancora non sta parlando – in questo momento, è bianco e nero, e c’è un compromesso nel mezzo da qualche parte dove nessuno vuole davvero muoversi. Lo capisco, ma questo è il modo in cui il paese cambia.”

Tiziana