Guitar World ha recentemente (ri)proposto un articolo molto interessante in cui si parla dei 100 migliori chitarristi di tutti i tempi.
Per suddividere in maniera più appropriata i diversi artisti, la redazione ha creato diverse classifiche in base al genere suonato. Nella categoria “Best Metal Guitarist” al posto numero nove trova spazio il nostro Brian definito “Il mago delle scale degli Avenged Sevenfold”

“My dad always said you can create your own weather. You can create your own root notes and superimpose more progressions over them to get this major/minor tonality with layers of key changes. I love John Williams, Mr Bungle, Danny Elfman, Igor Stravinsky, Maurice Ravel, classical cats and then jazz guys like Allan Holdsworth. Obviously you can’t always be crazy, but it’s about tension and resolution.

“When you decipher what’s happening, there’s whole tone and augmented shit all over the place. I got into a lot of that stuff on the records. You need to have some theory and understand what the fuck you’re doing. Invent your own scales if you want. If it’s something you’ve never heard before, all the better. It will always lead to something.”

Traduzione: “Mio padre ha sempre detto che puoi creare il tuo tempo. Puoi creare le tue note principali e sovrapporre più progressioni su di esse per ottenere questa tonalità maggiore/minore con strati di modifiche chiave. Amo John Williams, Mr Bungle, Danny Elfman, Igor Stravinsky, Maurice Ravel, i classical cats (inteso come gli artisti principali della musica classica) e i ragazzi del jazz come Allan Holdsworth. Ovviamente non puoi essere sempre pazzo, ma si tratta di tensione e risoluzione.
“Quando decifri cosa sta succedendo, c’è un’ intera tonalità e la “”roba”” aumenta dappertutto. Mi sono occupato di molte cose nei dischi. Devi avere un po’ di teoria e capire cosa diamine stai facendo. Inventa la tua scala se lo vuoi. Se è qualcosa che non hai mai sentito prima, tanto meglio. Ti condurrà sempre a qualcosa”.

 

Trovate la classifica completa qui.

Mario