La formazione della band.
Gli Avenged Sevenfold sono cinque amici californiani che, dopo essersi conosciuti ai tempi del liceo, decidono di formare una band, data la loro passione comune per il metal.
Nel 1999 M. Shadows dopo aver abbandonato la sua vecchia band in cui suonava il basso (i Successful Failure), decide di fondare insieme a The Reverend, a Zacky Vengeance ed al bassista Matt Wendt gli Avenged Sevenfold.
La permanenza di Wendt della formazione però è davvero momentanea perché lascia la band poco dopo.
Appena alla formazione si aggiunge il nuovo bassista Justin Sane i ragazzi, con l’aiuto economico di Valary (l’attuale moglie di Matt, che all’epoca sottrasse denaro ai propri genitori per aiutarli), riesce ad autoprodurre nel ’99 un primo demo (con 3 canzoni) ed un secondo demo (con 5 canzoni) nel 2000.
È proprio grazie a questo secondo demo che nel 2000 la GoodLife Recordings li nota.
Il 27 novembre 2000 la band annuncia sul proprio sito web di aver firmato un contratto con la Goodlife Recordings e di aver appena finito di registrare quello che sarà il loro primissimo album “Sounding The Seventh Trumpet”.
L’entrata di Synyster Gates ed il primo disco.
In attesa di completare il mixaggio e gli ultimi dettagli per il disco in uscita, nel febbraio 2001 la band decide di tornare in studio per registrare nuovamente “Warmness on the Soul” con l’intenzione di farne un’EP da rilasciare nell’attesa.
L’EP esce in Aprile mentre il disco arriva alla fine di Giugno dopo un ulteriore slittamento da parte dell’etichetta.
Un curioso imprevisto vuole inoltre che le prime 2500 copie stampate del disco non abbiano l’artwork completo.
Il 5 Marzo dello stesso anno si unisce ufficialmente alla band anche Synyster Gaytes (successivamente modificato in Gates) che in “Sounding The Seventh Trumpet” aveva collaborato con i ragazzi in “To End the Rapture”.
I cambi nella line up della band non sono però conclusi: durante il tour estivo del 2001 Justin abbandona la band dopo un tentativo di suicidio. Il bisogno di mandare il ragazzo a curarsi fa rimanere nuovamente la band senza un bassista finché non trovano Dameon Ash che viene annunciato come nuovo componente il 26 Settembre.
Il 2002 si apre con la notizia che la band ha firmato un contratto con la Hopeless/Sub-City records e che quindi il loro disco d’esordio sarà nuovamente rimasterizzato e ridistribuito con alcune migliorie estetiche nel booklet ed alcune modifiche in alcuni pezzi come ad esempio l’introduzione di “To End The Rapture”.
Il 19 Marzo esce quindi la ristampa di Sounding, la stessa che è possibile acquistare tutt’oggi.
L’entrata di Johnny Christ e l’incontro con Larry Jacobson.
M. Shadows si trova ad affrontare i primi problemi con le corde vocali e la band si trova anche a dover far fronte alla decisione di Dameon Ash di lasciare la band proprio a poche date dalla fine del loro primo Warped Tour.
Fortuna vuole che un amico di vecchia data della band venga loro in soccorso e li raggiunga per concludere le date previste, si tratta di Johnny Christ.
Nello stesso anno vengono notati da Larry Jacobson, un ex discografico di Giant Records e Capitol Records, che fa di tutto per conoscere i ragazzi e spiegare loro perché doveva diventare il loro manager. Una scelta che si è rivelata vincente negli anni e che ha contribuito a portare gli Avenged Sevenfold ai livelli di fama attuali.
L’uscita di Waking The Fallen.
Il 6 Gennaio del 2003 la band decide di ufficializzare Johnny come nuovo bassista e con lui iniziano a lavorare al secondo album. Il 26 Agosto 2003, la band realizza il secondo album “Waking the Fallen”, che vende 175mila copie e ottiene la top nella classifica Billboard, porta ad un tour sold out ed a una copertina sul famosissimo giornale Rolling Stone.
La band dal 2003 inizia a lavorare a fianco di Larry Jacobson ed il 1° Novembre dello stesso anno arriva la firma di un contratto con la Warner Bros Records.
L’operazione di Matt e l’uscita di City Of Evil.
Nel 2004 il vocalist M. Shadows viene operato alla gola a causa di un grumo di sangue. L’operazione va bene, Matt non riporta danni ed oltre al mese di totale silenzio consigliato per una guarigione ottimale decide anche di iniziare a collaborare con il famoso vocal coach Ron Anderson per imparare a prendersi cura nel migliore dei modi della sua voce.
Negli anni in molti hanno messo in dubbio la completa ripresa delle corde vocali di Matt, specialmente vista la scelta di abbandonare lo scream, ma lui ha sempre negato fortemente la cosa spiegando che il metalcore non era più il genere a cui la band si sentiva di appartenere.
Ad un anno di distanza da questo brutto episodio, la band incide il terzo album “City of Evil”, questa volta con sonorità lontane dal Metalcore e più vicine all’hard-rock e all’heavy metal. Come preannunciato M. Shadows abbandona definitivamente lo scream, in cui non si riconosceva più, per un canto più pulito e melodico.
Questo cambio di rotta, favorisce il successo della band che diviene una delle più famose d’America.
Nel Gennaio 2006 gli A7X sono ospiti del programma TRL America Sparkin’ New Band Week insieme a Benji e Joel Madden (Good Charlotte) e di un’intera puntata a loro dedicata. Bat Country, uno dei singoli più famosi della band, entra alla posizione n. 1 a Trl America. Nell’estate 2006 si esibiscono all’Ozzfest ottenendo numerosi consensi.
A fine Agosto la band vince il premio “Best new act” agli Mtv Video Music Awards, battendo artisti famosi come Rihanna e Angel and Airwaves.
In quello stesso anno decidono di cancellare una decina di date inglesi per dedicarsi a pieno alla stesura del nuovo lavoro “Avenged Sevenfold”.
L’uscita di All Excess e del SelfTitled.
Il 17 Luglio 2007 la band pubblica il dvd “All Excess” che ripercorre la storia degli A7X vista dagli occhi dei componenti, dei loro più stretti amici e collaboratori e contiene anche delle esibizioni tenutesi nel 2006.
Finalmente il 30 Ottobre (il 9 novembre in Italia) esce in America il quarto album della band, “Avenged Sevenfold”, totalmente autoprodotto dai 5 californiani. L’album, che si distacca molto dal sound dei primi, è l’espressione completa dell’evoluzione del gruppo, con ritmi a volte più affini al metal, a volte invece vicini a suoni più melodici.
L’album debutta al quarto posto nella classifica Billboard 200 vendendo più di 90,000 copie, finendo per vendere nel tempo più di 500,000 copie tanto da aggiudicarsi il premio “album dell’anno” ai Kerrang! Awards.
L’uscita del dvd Live in th LBC e l’ultimo tour con Jimmy.
Nel 2008 la band viene scelta come headliner al Taste of Chaos tour dove si esibisce con Atreyu, Bullet for My Valentine, Blessthefall e Idiot Pilot. Le registrazioni della loro esibizione a Long Beach diventano parte del “Live in the LBC & Diamonds in the Rough”, un cofanetto contenente il DVD live del concerto (videoregistrato il 16 Settembre 2008) e un CD contenente 11 b-sides rimaste fuori dall’ultimo disco della band (il selftitled, che inizialmente doveva essere un doppio disco). Alla fine dell’estate dello stesso anno, per un affaticamento alle corde vocali di Shadows la band posticipa le date del tour con i Buckcherry e rinuncia ad un ipotetico breve tour di fine estate in America.
Nel Febbraio 2009 gli A7X tornano on the road con un nuovo tour a fianco di Papa Roach, Buckcherry e Saving Abel.
Il 16 Aprile al Nokia Theater di Los Angeles suonano la canzone dei Guns’N’Roses “It’s So Easy” condividendo il palco con Slash. Nascerà poi una collaborazione tra il noto chitarrista e M. Shadows che parteciperà al disco solista dell’artista prendendo parte nella canzone “Nothing to Say”.
Durante la primavera/estate dello stesso anno, terminato il tour americano, la band torna a casa ed inizia subito a buttar giù materiale per il nuovo album.
Nel frattempo fanno le loro ultime apparizioni prima di entrare seriamente in studio, partecipano al Festival Rock on the Range in Ohio, USA (Maggio 2009), aprono gli show dei Metallica in Messico (a Giugno del 2009) e, sempre accompagnando i four horsemen, si concedono due date europee che saranno le ultime con The Rev alla batteria (rispettivamente a Dublino il 1° Agosto e al Sonisphere Festival a Knebworth il 2 Agosto).
A Dicembre 2009 la band ha praticamente il nuovo disco pronto, le registrazioni sono programmate per Gennaio 2010, ma il 28 Dicembre 2009 The Rev viene a mancare improvvisamente. La causa è un overdose accidentale di farmaci peggiorata da una cardiomegalia congenita, la sua scomparsa lascia tutto il mondo legato agli A7X attonito e confuso.
La band quindi si prende tempo per pensare e decidere del proprio futuro ma spinta proprio dalla famiglia Sullivan decide di onorare le sue ultime fatiche e di registrare il disco a cui avevano lavorato fino a poche settimane prime e di dare la luce anche all’ultima canzone scritta da Jimmy, che definiva il suo capolavoro.
L’era di Nightmare.
Da fine Dicembre a Febbraio sembrano passare mesi interminabili con un fandom col fiato sospeso sul destino della band e il cuore a pezzi per la morte di Jimmy.
Finalmente però, nel Febbraio 2010 con un comunicato su Myspace viene ufficializzato il ritorno in studio della band insieme a Mike Portnoy, il batterista preferito di Rev chiamato ad onorare le sue ultime fatiche.
Tre mesi dopo il ritorno in studio, a Maggio 2010, esce il primo singolo, Nightmare, che darà il titolo al loro quinto lavoro in studio, in uscita il 27 Luglio 2010. La band spiegherà in seguito che il disco doveva essere un concept album che parlava di guerra e politica raccontando la storia di un soldato che alla fine perdeva la vita; ma dopo la perdita del loro amico fraterno la maggiorparte dei testi sono stati rivisti e dedicati a lui.
Approfittando dell’aiuto offerto da Mike, la band inizia un tour mondiale che dovrebbe vederli on stage fino al 2011.
Alla fine del 2010, inaspettatamente, con un comunicato rilasciato prima da Mike Portnoy e poi in seguito dalla band, la collaborazione tra la band e il celebre batterista si conclude.
A Dicembre esce anche il loro secondo singolo “Welcome to the Family” che darà il nome ad uno dei tour dell’anno successivo.
L’entrata di Arin nella band come turnista.
A Gennaio 2011, ad entrare in veste di turnista alla batteria viene scelto, dopo varie audizioni, il giovane Arin Ilejay già ex membro della band emergente americana “Confide”.
Con Arin inizia quindi il “Nightmare After Christmas Tour” che gira l’America per tutto Gennaio e Febbraio 2011 e poi il “Welcome To The Family Tour” che proseguirà fino ad Aprile per poi lasciar spazio ad un tour sudamericano ed al “Nightmare Euro Tour” che li vedrà in Europa per tutto il mese di Giugno. Fra il “Welcome To The Family Tour” e quello sudamericano esce il video di So Far Away, assai caro alla band.
Dopo una breve pausa la band tornerà ad esibirsi nel nord America e in Australia per poi ricominciare con il Rockstar Uproar Tour che li vedrà impegnati fino ad Ottobre.
Il 2012 li vede finalmente tornare in Asia, dove li aspettavano da due anni con Arin ancora dietro le pelli.
L’epoca Nightmare si conclude quindi, dopo due anni con quattro date in America. Gli ultimi due concerti li vedono sul palco dell’Orion Music Festival, voluti fortemente dai Metallica a fargli, nuovamente, da band di apertura.
L’uscita di Hail to the King e l’ufficializzazione di Arin.
Ad Aprile 2013 la band inizia a inviare tweet criptici con l’hashtag #ItBegins.
A Giugno dello stesso anno, dopo aver prima annunciato un tour europeo che li vedrà sui nostri palchi da Novembre a Dicembre ed altre date, finalmente rilasciano ufficialmente la data di uscita ed il titolo del nuovo cd: si intitola “Hail to the King” ed esce il 27 Agosto 2013.
Questo album, scritto e registrato con Arin Ilejay lo porta poi ad essere registrato nelle pagine della band come componente “ufficiale”.
Il 27 Agosto 2013 esce il settimo album della band “Hail to the King” anticipato dall’omonimo singolo. Il disco vola direttamente nelle top 10 di tutte le classifiche mondiali e dà il via ufficialmente a tutta una serie di date in festival mondiali e ad un tour che li vedrà dividere il palco con Deftones & Ghost BC negli USA e Five Finger Death Punch & Avatar in Europa.
Il 2014 è un altro anno assai pieno per la band: nei primi mesi dell’anno la band si divide fra i palchi di Australia e Sud America per un tour coronato da vari sold out.
A seguire parte lo Shepherd Of Fire che li porterà in America e Canada per poi prendere parte ai principali festival europei in estate e al tour organizzato dal Mayhem Festival come headliner in autunno.
La band prosegue poi con due date in Giappone prima di prendersi una pausa di 5 mesi.
L’uscita di Waking The Fallen: Resurrected e del videogame Hail to the King: Deathbat.
Alla conclusione del tour del 2014 la band si prende una pausa in cui si dedica all’uscita della riedizione di Waking The Fallen, che esce col nome di Waking The Fallen: Resurrected per festeggiare 10 anni dall’uscita del disco che li ha consacrati.
Nello stesso periodo viene anche rilasciato il videogioco a cui hanno lavorato per oltre due anni: Hail to the King: Deathbat Game, che ha fra i vari personaggi i componenti della band e citazioni a canzoni ed album.
A fine Ottobre viene annunciato l’ultimo tour che toccherà le città asiatiche in cui la band non è passata nel corso del precedente tour mondiale. A seguito ci sarà una pausa, l’annuncio dell’uscita del dvd live che dovrebbe avere il nome “This Is Bat Country” e poi la scrittura di un nuovo cd.
La rottura con Arin e l’entrata di Brooks nella band.
Il 2015 è l’anno di riposo della band. Il dvd in uscita viene annunciato con un trailer e poi se ne perdono le notizie sapendo solo a distanza di oltre un anno che il progetto è stato bloccato prima per insoddisfazione della band nel risultato e poi a causa della causa legale con la loro etichetta discografica.
Il 2015 vede anche pochissime date live della band: tornano in Asia all’inizio dell’anno e poi si concedono solo tre festival americani in Luglio. Pochi giorni dopo la conclusione delle date, per la precisione il 23 luglio, la band annuncia con un messaggio sul proprio sito la fine della collaborazione con Arin Ilejay.
Ad Ottobre dello stesso anno, annunciano di essere al lavoro su un nuovo album.
Ed è a Novembre che il mistero su chi sia il nuovo batterista, viene svelato: si tratta di Brooks Wackerman.
Inoltre, pochi giorni prima dell’uscita del videogioco Call of Duty: Black Ops III, la band annuncia di aver composto una traccia strumentale appositamente creata per il gioco, dal titolo Jade Helm.
L’addio alla Warner Bros e l’uscita a sorpresa di The Stage.
Il 2016 inizia con la conferma che la band sta componendo materiale con il nuovo batterista e che il loro disco numero 7 sta iniziando a prendere forma.
A Gennaio viene anche annunciato l’intenzione di rescindere il contratto con l’etichetta Warner Bros Records (con cui lavorano dal 2004), iniziando una causa legale fra le due parti e probabilmente provocando un ritardo dell’uscita di “This Is Bat Country”, dvd annunciato da ormai due anni.
Il 13 Ottobre, a sorpresa, rilasciano un nuovo singolo da 8:33 minuti intitolato “The Stage”.
Pochi giorni dopo, il 27 Ottobre, durante un live event tenutosi sul tetto della Capitol Records, la loro nuova etichetta, annunciano l’uscita del loro settimo lavoro, The Stage.
Il The Stage World Tour, la prima nomination ai Grammy Awards e la prima esibizione acustica.
Il 2017 è l’anno che vede il ritorno sulle scene della band con il The Stage World Tour che si apre a Dublino, fa tappa in tutto il Regno Unito e nel resto dell’Europa.
Il 21 Febbraio dello stesso anno viene cancellato lo show sold-out previsto a Milano in seguito ad un incidente mortale che ha coinvolto un membro della crew dopo lo show di Stoccarda della sera prima.
Il tour riprende alcuni giorni dopo quando le autorità competenti dissequestrano il palco e si concluderà come previsto a Marzo.
Da Maggio ad Agosto la band intraprende un tour di supporto ai Metallica che toccherà America e Canada.
Negli stessi mesi iniziano a condividere delle cover su piattaforme di streaming Dose, un inedito non terminato in tempo per essere inserito in The Stage. Ad Ottobre dello stesso anno la band annuncia l’uscita ufficiale di “The Stage: Deluxe Edition” una riedizione dell’ultimo album contenente un secondo disco con le cover, la canzone inedita e 4 canzoni in versione live registrate a Londra.
Ottobre si rivela un mese importante su molti fronti: si esibiscono al Grammy Museum per la prima volta nella loro carriera in acustico e pochi giorni dopo sono la band di punta ad esibirsi ai Loudwire Music Awards dove si aggiudicano anche i premi come “Best Metal Band” e “Best Metal Album: The Stage”.
L’8 Dicembre, con un preavviso di soli 3 giorni, la band rilascia un disco in sola versione digitale intitolato “Avenged Sevenfold live at the Grammy Museum” che contiene 5 canzoni e relative presentazioni registrate durante l’evento.
Nello stesso anno la band decide anche di creare un proprio fanclub, Deathbat Nation, con lo scopo di organizzare meet & greet ed altre iniziative per i propri fans.
La conclusione dell’era The Stage e i problemi alle corde vocali di Matt.
Il 2018 li ha visti tornare sui palchi di Nord America e Canada con il The Stage World Tour mentre nell’estate hanno passato un intero mese sui palchi dei principali festival europei e per la prima volta in Israele.
Sarebbe poi dovuto seguire l’End of the World Tour con i Prophets of Rage che avrebbe concluso definitivamente il ciclo dell’era di The Stage ma purtroppo, a seguito di problemi alle corde vocali di Matt, la band ha preferito annullare tutto l’intero tour per lasciargli il tempo di recuperare a pieno prima di iniziare a lavorare al prossimo disco.
Dopo sei mesi di silenzio forzato e massimo riposo per la completa guarigione delle corde vocali di Matt, la band ha annunciato l’intenzione di volersi rimettere al lavoro per la scrittura di un nuovo disco.
Il 2019 ed il ventennale della band.
Il 2019 segna l’anno in cui la band festeggia venti anni di attività e ha promesso ai suoi fans diverse sorprese per festeggiare. La prima è la creazione di uno store interamente gestito dalla band e dai suoi collaboratori “A7X World: Black Market“, ed è proprio su questo shop che mensilmente la band rilascia del merchandise in edizione limitata per ripercorrere tutte le uscite discografiche
Il 9 Febbraio dello stesso anno gli A7X organizzano un pizza party chiamato “A Little Pizza Heaven” per celebrare sia la giornata nazionale della pizza in America che il compleanno di Jimmy. Il party è un’occasione per la band per ospitare un grande numero di fan proprio nel magazzino del loro A7X World. Al party hanno partecipato anche vecchi collaboratori, le famiglie dei ragazzi e la famiglia Sullivan.
Per il resto dell’anno la band continua a deliziare i fans con pacchetti speciali di merchandise su A7X World, tra cui linee dedicate ad ogni disco rilasciato e delle collezioni esclusive come la Simulation.
Lavorano anche ad un paio di web series: Breakdown in cui, alternandosi a coppie, analizzano 11 canzoni della loro carriera svelandone segreti e curiosità con abbinati video footage inediti delle registrazioni e Drinks with Johnny in cui il nostro bassista si cala nei panni di un anchorman e intrattiene amici ed ospiti eccellenti tra chiacchiere, aneddoti e tanti cocktail che prepara personalmente. Drinks with Johnny è diventato anche un sito ed una linea di merchandise che comprende t-shirt e bicchieri.
Il 2020, A7X Quarantine e lo slittamento del nuovo disco.
Il 2020 si apre con la certezza che la band sta scrivendo nuove canzoni per un disco che ci si aspetta sia rilasciato entro la fine dell’anno.
Purtroppo però il mondo è costretto a fermarsi a causa della pandemia Covid-19 e questo porta, inevitabilmente, al fermarsi dei lavori in corso.
Con tutto il mondo in lockdown per abbassare la curva dei contagi, la band pensa quindi ad un’iniziativa per invitare i propri fan a prendere seriamente la cosa e rimanere chiusi in casa come richiesto da tutti i governi mondiali.
Nasce così l’iniziativa “A7X Quarantine“: M. Shadows dal profilo Instagram della band ha pubblicato dei video nelle stories per 14 giorni consecutivi – a partire dal 19 marzo – salutando il fandom e dando loro ogni giorno una parola diversa da scrivere su un foglio di carta e con cui fotografarsi davanti al proprio letto (per assicurarsi che i partecipanti fossero sempre dentro casa propria). Una volta raggiunti i 7 selfie di fila inviati ad una piattaforma creata per l’occasione, i fan si sarebbero portati a casa gratuitamente un oggetto da A7X World (il sito del merchandise della band).
Un mese dopo, a fine Aprile, la crew ha controllato tutte le email di partecipazione e più di 3000 persone hanno ricevuto la loro mail di conferma di vincita, ricevendo poi nei giorni a seguire dei pacchi contenenti t-shirts, beanie, pantaloni ed uno sticker commemorativo.
Ad ottobre dopo mesi di silenzio la band decide di inviare una newsletter ai propri fan per dare delucidazioni sul nuovo disco senza che testate e webzine possano travisare o lucrare sulla questione. In modo sincero i ragazzi spiegano di non riuscire a registrare nel modo in cui vorrebbe trovandosi davanti a tanti imprevisti causati dalla pandemia mondiale in corso e dalle restrizioni vigenti in California: dagli studi da loro scelti chiusi all’incapacità di poter registrare parti orchestrali evitando assembramenti.
“Non intendiamo sacrificare il suono su cui stiamo lavorando per aggirare questo problema, quindi aspetteremo. Ci sono anche altre questioni all’orizzonte e stiamo documentando tutto per rilasciarlo in seguito, quando potremo raccontarne la storia.” E spiegano anche che, seppur decidessero di scendere a patti con le restrizioni accontentandosi di quel che si può fare senza ambire al completamento delle registrazioni come vogliono “non ci sentiamo a nostro agio nel lavorare per così tanto tempo ad un disco per poi doverlo rilasciare senza un tour a seguire. Parte della musica che facciamo necessita di essere espressa con l’integrazione del live.”
Per l’uscita del nuovo disco quindi se ne parla nel 2021, sperando che la pandemia mondiale in corso abbia le ore contate.
Il 2021/2022, l’attesa del nuovo disco e gli NFT.
Il 2021 inizia con alcune notizie e novità per la band. La prima tra tutte è che siano al lavoro per costruirsi un nuovo quartier generale che ospiterà sia i magazzini di A7X World che uno studio. Sembra che anche in Europa approderà un magazzino, per venire incontro alle esigenze dei fan europei tartassati da spese di spedizione importanti e tasse doganali.
Durante un gioco di Pasqua sul loro store hanno nascosto 21 easter eggs tra cui diverse foto inedite; la più importante mostra la band in studio con le mascherine indosso e dimostra che le registrazioni sono in corso e stanno nuovamente collaborando con Joe Barresi.
Matt dopo aver dichiarato che il disco è pronto al 70% dalla fine dello scorso anno, ha fatto sapere in alcune conversazioni di Reddit che la band ha intenzione di rilasciarlo ipoteticamente entro la fine dell’anno in corso e di riprendere a suonare almeno in America dove sembra che la pandemia stia lentamente passando.
A maggio la band annuncia il suo primo progetto nel mondo delle criptovalute e degli NFT. Si tratta di Into the Ether, un’opera in 100 copie soltanto di Cam Rackam accompagnata da un inedito di 1 minuto della band, che è stato regalato ad un ristretto numero di fan. Alcuni di questi NFT hanno regalato ai possessori meet a vita con la band, biglietti gratuiti, merchandise e passa salta coda per i concerti.
E’ luglio quando la band decide di lanciare il proprio server Discord dove possiamo vedere tutti i membri partecipare alle conversazioni, soprattutto allo scopo di avvicinare i fan al mondo degli NFT a cui la band si sta dedicando per dare vita ad una nuova forma di “fanclub” la cui membership può essere comprata, scambiata e rivenduta.
Questi NFT daranno ai possessori delle utilità per la “vita reale” come biglietti gratuiti e meet & greet (i perks pià rari), pass salta fila per gli show, giveaway, merch gratuito, chitarre, chiamate zoom con la band etc; ovviamente in percentuale più alta rispetto agli Into the Ether (100 vs i 10000 Deathbats previsti).
Ad ottobre e novembre la band annuncia alcune date estive in Europa, tra cui la presenza al Rock the Castle in Italia per luglio 2022 ma il tour non si terrà mai per permettere loro di concentrarsi sulle ultime fasi di composizione del disco.
Continua però il lavoro per l’uscita dei Deathbats Club prevista inizialmente per novembre e preceduta da alcuni video tutorial girati da Matt e Brian. Alla fine anche questo progetto subirà ritardi e verranno rilasciati il 10 dicembre per i possessori di Into the Ether e per chi ha fatto richiesta e l’11 dicembre per tutti gli altri. I 10000 Deathbats sono andati sold out in poche settimane.
Per il disco invece si dovrà aspettare ancora un tempo indefinito: se inizialmente la promessa era di averlo finalmente tra le mani ad inizio 2022, la band ha preso ulteriore tempo per rimettere mano alle registrazioni e fare multiple sessioni di mixaggio. Si slitta quindi al 2023.
Il 2022 inizia con Matt e Brian impegnati a rilasciare interviste su Deathbats Club e le registrazioni delle parti orchestrali che, apparentemente, sono sempre saltate a causa delle restrizioni covid. A febbraio arriva la prima doccia fredda con l’annullamento di tutto il tour europeo previsto per permettere alla band di ultimare le registrazioni del tanto agognato disco. A marzo per intrattenere i fan ormai stufi dell’attesa infinita del disco, danno vita al loro primo podcast ufficiale intitolato Trax in cui vengono discusse delle canzoni del loro repertorio a cadenza mensile.
A giugno si svolge il primo Deathbats Club party a New York aperto esclusivamente ai possessori di NFT, un secondo party sarà invece organizzato ad Halloween 2022 presso la nuova sede di A7X World ad Huntington Beach con le stesse modalità.
Il resto dell’anno le comunicazioni ufficiali sono ridotte al minimo e si scoprirà che la band ha finalmente mixato il disco solo grazie a delle foto sui loro social privati, a fine settembre.
A dicembre vengono annunciate le partecipazioni a due festival americani previsti per maggio 2023, nella speranza che per allora il disco – che ormai sembra pronto – sia già stato rilasciato.
2023, l’anno del coming back
Alla fine di febbraio la band dice di aver subito un attacco hacker ai propri profili social, con tanto di post falso in cui veniva annunciata la cancellazione delle due date previste per maggio della band. Rientrati in possesso dei loro account hanno smentito la notizia per poi cancellare tutti i post precedenti e cambiare la grafica del loro sito web pronti al lancio di nuovo materiale.
Il presunto attacco era in realtà un’azione programmata che ha portato infatti l’attenzione su un presunto utente di discord/reddit e twitter chiamato Libad5343 ed al suo sito web che i fan hanno analizzato per giorni. Dalla ricerca sono emersi titoli, frasi, immagini (alcune delle quali ricordano opere di Wes Lang precedentemente condivise da Matt nel tempo, senza apparente motivo) ed anche un luogo: il the Ritz di San Jose in California. Un fan intervenuto sul posto a controllare ha trovato sul cartellone del locale la scritta: Libad5343 presents Nobody. A distanza di pochi giorni la band ha quindi rivelato che LIBAD era l’acronimo del nome del nuovo disco: Life is but a Dream… che uscirà a giugno dello stesso anno e sarà anticipato da due singoli: Nobody e We Love You.
A maggio 2023 la band torna sul palco dopo 5 anni di assenza con uno show a sorpresa a Las Vegas, alla venue Area 15 dove hanno organizzato 4 giorni di preascolto del disco con un’esperienza interattiva di presentazione. Il 2 giugno 2023 esce ufficialmente l’ottavo disco in studio della band: Life is but a Dream... a cui seguirà un tour in Nord America da luglio ad ottobre. A inizio novembre viene annunciato il tour europeo per l’estate 2024 che vedrà la band come headliner dei principali festival del vecchio continente.
Anno di formazione: 1999
Componenti attuali:
– Matthew Sanders (1999 – presente) – vocalist
– Zachary Baker (1999 – presente) – chitarra ritmica
– Brian Haner (2001 – presente) – chitarra solista
– Jonathan Seward (2002 – presente) – basso
– Brooks Wackerman (2015 – presente) – batteria
– Jimmy Sullivan (1999 – 2009) – batteria, seconda voce
Ex membri:
– Matt Wendt (1999 – 2000) – bassista
– Justin Sane (Justin Meacham) (2000 – 2002) – bassista
– Dameon Ash (Frank Melcom) (2002 – 2003) – bassista
– Arin Ilejay (2011 – 2015) – batterista
Collaborazioni:
– Mike Portnoy (2010) – batterista