Arriviamo alla diciottesima puntata di Drinks with Johnny: ospite di oggi l’ex wrestler Mick Foley!

Il terzo episodio della seconda stagione ha per special guest Michael Foley AKA Mick Foley, ex wrestler famoso per aver vinto per ben tre volte il titolo di campione del mondo nella WWF/E (World Wrestling Federation/Entertainment). Durante la sua carriera è stato conosciuto anche con gli appellativi di Mankind, Cactus Jack e Dude Love. È anche uno scrittore e, recentemente, ha recitato nel film In viaggio verso un sogno (titolo originale: The Peanut Butter Falcon).

Apprendiamo subito dalle parole di Mick e Johnny che questa puntata è stata un’improvvisata, dato che JC è andato allo show di Michael – che entrambi specificano sia stato grandioso – e gli ha chiesto di prendere parte alla sua serie. Mick attualmente è impegnato con un tour organizzato per il ventesimo anniversario dell’uscita del suo libro “Have a Nice Day! A Tale f Blood and Sweatsocks”. Il nostro bassista dice di aver adorato l’interazione tra Mick e i suoi fan, che avevano così tante domande sul libro. Inoltre, una cosa che l’ha colpito molto, è stata la capacità del wrestler di imitare il suo mentore ed ex collega Terry Funk. Foley insiste particolarmente su questo punto, dicendo che per lui è davvero tanto importante che la gente se ne possa tornare a casa a fine show dopo aver riso parecchio, contenta di aver speso dei soldi per andare lì a vederlo.

L’intrattenere le persone è il suo motivo di ispirazione. In effetti, questo è stato il suo obiettivo da quando vide un incontro di Superfly Jimmy Snuka; quello spettacolo lo colpì talmente tanto che Mick decise che avrebbe dovuto far sentire i suoi fan allo stesso modo. Dalle parole di Johnny apprendiamo poi che, per un certo periodo, Foley sia stato accreditato come Cactus Jack Manson, e l’uomo ci tiene a specificare che quel nome non gli piaceva granché – più che altro per il Manson finale, ovviamente – ma per un periodo gli fece comodo per crearsi la sua immagine, al punto che finì addirittura per girare un video musicale di Helter Skelter, che venne piuttosto bene.
Comunque, non appena ebbe il potere di farlo, si prodigò al fine di cambiare pseudonimo. Non è neppure mai stato un uomo particolarmente aggressivo, una “personalità alpha”, quindi dovette darsi da fare per essere abbastanza minaccioso sul ring, non era solo un fatto di muscoli. Tuttavia, ammette che negli anni novanta c’era parecchia gente che era spaventata da lui, e non erano solo bambini o adolescenti, vi erano anche parecchi adulti terrorizzati.

Johnny ricorda di aver guardato spesso gli incontri di wrestling a casa di sua nonna quando era un bambino, e uno dei suoi preferiti di Foley si tenne nel 1993: si tratta dell’Halloween Havoc in cui combatteva contro Vader. Per un certo periodo, Mick ha creduto che quel match fosse stato il momento più importante della sua carriera, in particolare l’iniziale risposta del pubblico, per come lo incoraggiava e seguiva, anche se durante la “parte calda” dell’incontro smise di ricevere lo stesso supporto dagli spettatori.
Probabilmente perché si resero contro che poteva farcela anche senza il loro incoraggiamento. Comunque aveva perfino scritto un testamento che aveva lasciato a sua moglie prima di disputare quel match, perché in verità non sapeva come le cose sarebbero potute andare a finire. Poi, nel marzo del 1994, Mick perse l’orecchio destro lottando contro Vader in Germania, anche se a suo dire questo non è poi un grosso problema nel mondo del wrestling, anzi, è un dono. 

In generale, molte delle persone che apprezzavano Foley e il suo stile, non pensavano comunque che lui sarebbe mai arrivato a chissà quale livello. Sarebbe potuto essere l’ultimo tra i primi o il primo tra gli ultimi, ma alla fine nel suo percorso ha saputo dimostrare di essere molto meglio di ciò che la gente si aspettava. 

Nel 1996, Cactus Jack sparì per lasciare il posto a Mankind, perché Mick passò alla WWF e Vince McMahon voleva per lui una nuova gimmick, cioè un nuovo personaggio. Il primo promo per Mankind è uno dei preferiti di Johnny che rimase stupito da questo tizio che parlava con un ratto. Durante questo periodo, iniziò una grossa faida con Undertaker.
Più avanti cambiò nuovamente personaggio divenendo Dude Love, un tizio che se ne andava in giro con una bandana dai colori accesi in testa e che a Mick fa venire in mente Rambo. 

Oggi come oggi, Mick Foley si prodiga per aiutare i wrestler con problemi di salute o economici, ad esempio ha dato una mano a ODB quando negli scorsi mesi il suo food truck ha preso fuoco. Lei lavora sodo per portare avanti quell’attività, è il suo sogno e quindi Mick ha pensato bene di devolvere i ricavato della sua serata a San José a ODB. Grazie al suo aiuto e a quello di altri wrestler e tanti fan, lei ha potuto ricominciare. 

Per quanto riguarda la musica, a questo ex wrestler piacciono molti i classici del Rock americano come Springsteen e la musica Country . Quando era al college faceva il Dj in una stazione radio e metteva di tutto, dai Rolling Stone ad altre canzoni meno conosciute. Steve Austin una volta gli disse che lui era quello che in tutto il business del wrestling aveva i gusti peggiori. 

Riassunto a cura di Rebecca.