Venticinquesimo episodio di Drinks With Johnny con ospite il musicista Dewey Halpaus

Nella venticinquesima puntata di Drinks With Johnny, abbiamo la videochiamata tra il nostro bassista e Dewey Halpaus, famoso nei primi anni duemila per essere uno dei membri fondatori della emo band Anatomy Of A Ghost (formatasi nel 2002 e scioltasi nel maggio 2004, nonostante la crescente fama). Fondò anche la rock band Portugal. The Man. Al momento conduce un podcast incentrato sulla musica dal titolo The Peer Pleasure Podcast.

Apprendiamo subito che Dewey ha avuto la fortuna di avere Fat Mike dei NOFX come ospite del suo podcast. Ha provato ad invitarlo per un anno e mezzo, poi alla fine Vanessa della Fat Records gli ha telefonato, dicendogli che la puntata era fattibile, a patto che Dewey fosse pronto al fatto che Mike, probabilmente, non avrebbe risposto a tutte le sue domande. Perciò, la cosa non è iniziata esattamente col piede giusto, anche perché durante la conversazione via telefono, Dewey è stato interrotto da un intervistatore dal Canada che stava chiamando Mike. Alla fine, però, l’uomo ha avuto la possibilità di completare la sua puntata andando a trovare Fat Mike a Sherman Oaks, in California, e finire l’intervista lì in piscina a casa sua.  Johnny ha seguito l’episodio e pensa che Dewey sia stato molto fortunato, perché il frontman dei NOFX si è aperto particolarmente con lui, cosa che non gli capita spesso di fare neppure con i colleghi che conosce meglio.

Comunque, nei primi mesi di quest’anno, Dewey ha rilasciato circa cinque episodi a settimana del suo podcast.

La band Anatomy Of A Ghost si formò quando Dewey e i suoi amici avevano circa tredici anni, vivevano ancora in Alaska e vedevano le Punk band come i Green Day fare grandi cose. Volevano arrivare a quel livello e suonare per vivere. Poi, raggiunti i diciotto anni circa, andarono a vivere a Portland perché avevano degli amici lì che potevano aiutarli. Avrebbero preferito Seattle, ma era troppo costosa. Furono notati dalla Prise Records, ma poco prima che potessero sottoscrivere un contratto con loro arrivò la Fearless Records a mettersi in mezzo. La band finì per firmare con la seconda etichetta discografica, e da le si aprirono le porte del Warped Tour. Dewey ricorda che era tutto pazzesco, perché c’erano ovunque i loro idoli, Tim Armstrong con tante ragazze attorno e molta altra gente famosa. E anche se loro dovevano suonare su uno dei due palchi meno importanti, non era nulla di grave, perché erano pur sempre inseriti in quell’ambiente e tutto sembrava pazzesco. Però la vita in tour era molto complicata, soprattutto per chi doveva andarsene in giro per l’America dentro un piccolo van, senza tregua dal caldo estivo. Dewey cercava sempre di farsi amici quei musicisti che avevano un tour bus con aria condizionata, tanto per non essere sempre sul punto di schiattare di caldo. Johnny stesso conferma di aver vissuto con difficoltà queste situazioni, durante gli anni dei Sevenfold al Warped Tour – dove conobbe gli Anatomy Of A Ghost per la prima volta, tra l’altro –, perché tutta quella strada da fare di notte con il caldo torrido ed il palco da allestire il giorno dopo entro un certo orario erano davvero tremendi. JC definisce quelli gli anni del college, perché anche se non è mai stato sul serio al college, ha comunque dovuto sgobbare parecchio. Un’altra impresa era rappresentata da tutti quei barbecue che si tenevano la sera a fine show, quando indipendentemente dalla fama di una band e da quella di un’altra, tutti si riunivano e conversavano e facevano amicizia; dopo una lunga giornata passata a lavorare con il clima torrido e una serata così, arrivare a suonare nel luogo prestabilito per il giorno successivo era ancora più complicato.

Gli Anatomy Of A Ghost erano A Miami, in Florida, quando alcuni di loro decisero di punto in bianco che quella vita era troppo difficile e che volevano solo mollare tutto per tornare a casa, fare dei lavori normali e lasciar perdere la musica. Il loro manager poi non aveva neppure ben chiara la differenza tra prendersi una pausa e rompere una band, quindi finirono per sciogliersi completamente. A quel punto, John Gourley e Zachary Carothers decisero di fondare i Portugal. The Man. Dewey fu invitato a prendervi parte, ma non gli piacevano musicalmente ed era sempre più infuriato. Nonostante tutto, nel 2005 entrò nel gruppo e ci rimase per circa due anni. Poco dopo la sua uscita dalla band, questa scrisse una canzone molto famosa che divenne praticamente una colonna sonora estiva, e Dewey da allora si sente come il batterista che mollò i Beatles solo per far prendere il suo posto a Ringo Starr e vederlo diventare famoso al suo posto.

Dewey ci racconta brevemente che suo padre aveva un programma alla radio e lui lo seguiva sempre al lavoro per questo. Se ne stava nell’altra stanza e sapeva che non avrebbe dovuto far casino, ma in verità finiva sempre per disturbare. È lì che ha iniziato ad ascoltare un sacco di album Pop. Della sua attuale famiglia dice anche di avere due figlie, una di vent’anni ed una di sei, ed un figlio di otto. Vivono a Portland.

Johnny chiede a Dewey se lui effettivamente sia astemio e l’uomo risponde di sì. Da ragazzo beveva, un po’ come tutti, senza esagerare, ma quando gli capitava di sbronzarsi erano sempre guai, soprattutto durante i tour, perché lavorare in quelle condizioni era pessimo. Inoltre, è un tizio di una certa stazza, quindi se perde la ragione rischia di farsi male o di farne ad altri anche solo per gioco, e questa cosa non gli va. Non beve neanche il caffè perche quando era bambino è rimasto disgustato dal sapore. Però adora lo Shirley Temple. A questo proposito, racconta una storiella interessante: durante un Warped Tour, la sua band dovette suonare uno show in Texas. C’erano anche i Sevenfold e i My Chemical Romance, e quindi Dewey finì per andare a bere in un locale chiamato Sin 13 insieme a Gerard Way. Per sé ordinò solo uno Shirley Temple, e Gerard rimase allibito, di stucco, al punto da arrabbiarsi quasi, perché gli sembrava di essere uscito a bere con un ragazzino. Il nostro bassista ricorda quel periodo e infatti dice che, poco dopo, proprio alla fine di quel tour, i MCR divennero molto famosi grazie all’uscita di Three Cheers For Sweet Revenge. Sia JC che Dewey pensano che i My Chemical Romance si siano davvero meritati tutto il successo che hanno ottenuto da lì in poi, anche perché sono bravissime persone.

Gli Anatomy Of A Ghost avevano già avuto modo di conoscere i MCR perché avevano suonato con loro, gli S.T.U.N., i Coldfinger e i The Used ad uno show della PETA in California, anche se nessuno di loro era vegetariano o animalista convinto.

Dewey ha avuto modo di avere come ospite Jenny dei Bad Cop nel suo podcas, e Johnny dovrebbe fare altrettanto presto, dato che lei ha anche una pasticceria vicino casa sua e gli ha perfino preparato dei biscotti una volta. Tra i quasi centro trenta episodi di The Peer Pleasure Podcast, Dewey ricorda bene l’episodio con Rachel Midori, un’ex porno-star che ora vive a New York e che ha usato sostanze stupefacenti per sopperire ad alcuni suoi problemi, come il disturbo dell’attenzione. Ha anche fatto un episodio con Lars Frederiksen dei Rancid, ed anche lui ha avuto modo di raccontare alcune sue esperienze piuttosto tragiche. Il bello dei podcast è proprio poter chiacchierare così a lungo con qualcuno e conoscerlo meglio, anche se possono venir dette molte cose piuttosto oscure, come le ha definite lo stesso Dewey. Ha avuto anche episodi molto divertenti, come quello con i comici Josh Johnson e Emily Heller. Ha avuto modo di parlare a persone che erano molto vicine a Robin Williams e che non avevano mai compreso quanto fosse grave la sua situazione. Johnny conferma che anche per lui i podcast sono un territorio neutrale dove sente di poter parlare di qualsiasi cosa in pace, facendo uscir fuori la sua vera personalità e senza rischiare di “far incazzare gli amici o i fan”.

Riassunto a cura di Rebecca.