Nono episodio di Drinks With Johnny con ospite Ron Funches:

In questa nuova puntata l’ospite è Ron Funches, un comico ed attore che talvolta si cala nei panni di scrittore, come dimostra la sua collaborazione al Kroll Show; per la tale serie ha infatti sia scritto che recitato alcune parti.

La location torna ad essere la solita stanza a casa di Johnny, dove troviamo fin da subito quest’ultimo dietro il bancone con Ron seduto di fronte. Dopo una breve presentazione, il nostro bassista ci svela che il suo amico non è un bevitore, motivo per cui ha trovato un metodo alternativo per coinvolgerlo nella preparazione del drink. Ha infatti trovato la ricetta di un cocktail ispirata a Cooper, un personaggio di un cartone animato targato Dreamworks dal titolo Trolls (2016), cui Ron ha prestato la voce.

Il comico non perde l’occasione di far notare a JC che molti penserebbero non sia proprio una buona idea legare qualcosa come l’alcol ad un film per bambini, ma questo sarcasmo non ferma il nostro Johnny dalla preparazione. Ricetta:

• 6 cl di Vodka al gusto panna
• 6 cl di Vodka al gusto torta
• 6 cl di panna francese alla vaniglia
• Una tazzina di sciroppo rosa per granite
• Agitare il tutto nell’apposito shaker per cocktail e lasciar riposare
• Prendere un bicchierino da shot e intingerne con cura il bordo nello sciroppo di mais (Johnny utilizza uno dei bicchieri targati Drinks with Johnny, che è possibile trovare in vendita sul sito drinkswithjohnny.com )
• Cospargere poi il bordo del bicchiere con zuccherini blu, come se si trattasse dei capelli di Cooper
• Versare infine il cocktail nel bicchierino

A questo punto è lo stesso Johnny a bere, ammettendo però che non è il genere di drink che si può bere in gran quantità. Opta quindi per della birra, con cui riempie un bicchiere prima di andare con Ron verso i divanetti dove intratterranno la loro conversazione. Dato che sono entrambi grandi fan del wrestling, la birra scelta è quella di Stone Cold Steve Austin.

Su richiesta di JC, Ron incomincia a raccontare di come sia nata la sua passione per il suo mestiere; tutto ebbe inizio grazie a sua madre che portava lui e sua sorella negli Hollywood Video stores dove i due bambini compravano delle cassette. Le sue erano solitamente videocassette di wrestling o di spettacoli di Richard Pryor (un comico ed attore americano). Aggiunge che sua madre gli fece conoscere fin da piccolo la divertente sitcom anni cinquanta I love Lucy (tradotto come Lucy ed Io in Italiano). Ron fa poi un rapido salto in avanti nel tempo, parlando di come suo figlio sia nato quando lui aveva solo 20 anni e di come gli sia stato diagnosticato l’autismo solo 2 anni dopo. Questa sfortuna lo spinse a farsi coraggio e ad iniziare seriamente la sua carriera.

Il nostro bassista cambia argomento poco dopo, chiedendo all’amico chi siano i suoi comici preferiti e lui menziona Mitch Hedberg, Dave Chappelle, Brett Butler, aggiungendo che ce ne sarebbero altre tra “le regine nere” , come Adele Givens. Anche Larry David gli fu di grande ispirazione; grazie a lui iniziò a studiare e arrivò ad amare personaggi come Carol Burnett. Di nuovo, JC lo interrompe, chiedendogli come sia stato lavorare appunto con Larry David per il programma Curb Your Enthusiasm, e Ron descrive un’esperienza divertente durante la quale poteva improvvisare delle scene di fronte a tutto il cast, finendo con l’ottenere i complimenti di Larry.

I due finiscono a parlare per un momento di un “film orribile” (come lo definisce lo stesso comico) chiamato Killing Hasselhoff, in cui Ron interpreta un personaggio chiamato Bill Sigliano che “non ha alcun senso”. Siccome Johnny non conosce molte altre persone che adorino il wrestling tanto quanto lui, desidera approfittare della presenza di Ron, motivo per il quale tira fuori un vecchio gioco da tavolo a tema WWE, cui da bambino era solito giocare da solo – perché nessun altro gli dava corda, come ci tiene a specificare. Il comico accetta di provarlo e, dopo aver osservato le carte dei wrestler disponibili, iniziano a formare le rispettive squadre. La partita si svolge tra lanci di dadi, pedine e incontri fittizi tra i beniamini dei due, ed è Ron ad avere la meglio.

Parlando poi di nuovi progetti, il comico dice che la cosa che più lo entusiasma al momento è l’uscita nelle sale del film comico Jexi, l’11 ottobre 2019. Scherza dicendo che sarà un successo ai botteghini.

L’ultima parte della puntata è dedicata alle figuracce fatte da ubriachi; Johnny racconta di qualche stupidaggine detta dagli amici dopo aver bevuto e Ron deve ribaltare la scena, dando un’impronta positiva alla faccenda. Il primo racconto è quello di un amico che, la prima volta che incontrò Chris Jericho, gli parlò di quanto avesse amato una particolare scena in cui Jericho avrebbe colpito un altro usando una chitarra. L’ex-wrestler però lo corresse, dicendo che lo stava confondendo con Jeff Jarrett. Ron liquida la faccenda dicendo che è facile confondere i due a causa dei loro lunghi e bei capelli. Il secondo episodio che viene raccontato è quello di un amico che, dopo essersi ubriacato sul tour bus, ha inavvertitamente fatto pipì in faccia al padre del suo migliore amico, scambiando il posto in cui egli stava dormendo per il bagno. Ron la prende a ridere, dicendo che, dato che tutti hanno dei problemi irrisolti con i propri genitori, questo migliore amico nel profondo sarà stato ben felice dell’avvenimento. L’ultima storiella è quella su un amico che si è lasciato sfuggire un peto proprio mentre era nudo sotto le lenzuola con la sua nuova ragazza, che però ha sposato molti anni dopo. Il comico a questo punto dice che è una specie di prova d’amore: se sopporta ciò, è la persona giusta.

Dato che sappiamo bene che il secondo è il racconto di un fatto realmente accaduto allo stesso Johnny con Papa Gates (come viene narrato nel secondo episodio della serie Drinks With Johnny), potremmo tranquillamente pensare che le altre figuracce siano entrambe sue.

Il video si conclude con l’invito a visitare il sito www.ronfunches.com per avere maggiori informazioni sulle attività del comico e il saluto tra i due amici.

Riassunto a cura di Rebecca.