Undicesimo episodio di Drinks With Johnny con ospite John Dolmayan:
Nell’undicesimo capitolo della rubrica Drinks with Johnny, troviamo come ospite John Dolmayan, il batterista dei System
Of A Down che per circa sei anni ha fatto parte anche degli Scars On Broadway.
Inoltre, come lui stesso dichiara in questa puntata, la sua passione per i fumetti lo ha portato ad entrare anche in questo altro mondo.
Johnny ha giร sistemate sul suo bancone tre bottiglie, e il primo scotch che serve รจ un Highland: ne versa due dita in un bicchiere senza aggiungere ghiaccio. Lui stesso ne prende un sorso per poi offrirlo a John, che prima accetta ma poi non pare troppo convinto dallโodore. Comunque, il nostro bassista nel frattempo รจ giร passato ad unโaltra bottiglia di marca Ardbag, che dice di adorare. Anche di questo whiskey versa dueย dita, ma aggiunge qualche goccia dโacqua per migliorarne il sapore torbato (che รจ infatti tipico degli alcolici prodotti al largo della Scozia, precisamente nelle isole Ebridi, a causa del processo dโessiccazione del malto ottenuto con lโutilizzo della torba).
Nuovamente, John annusa lโaroma proveniente dal bicchiere che JC gli porge, trovandolo parecchio forte e โ nonostante sia conscio del fatto che quel whiskey non lo entusiasmerร โ prova a prenderne un sorso. Il nostro bassista se la ride e si sposta perfino, fingendo giocosamente di temere che lโaltro sia in procinto di sputargli tutto addosso.
Effettivamente, il responso del batterista non risulta essere positivo, anche se cerca di spiegare che si tratta soltanto di un gusto personale, poichรฉ di per sรฉ il prodotto รจ buono.
Ne beve dellโaltro, mentre Johnny prende una bottiglia di Johnnie Walker Blue Label; rivela di averla preparata appositamente per Dolmayan, cui piace molto. A questo punto John coglie lโoccasione per dire che, se si ordina quella marca negli strip club, bisogna stare ben attenti e aprirla da soli, perchรฉ altrimenti si rischia che venga servito del Black Label al posto del Blue Label. Johnny ironizza dicendo di non essere mai stato in uno di quei posti, ma John corregge lโaffermazione, dicendo:โAi vecchi tempi, quando eri single e andavi negli strip club, dovevi stare attentoโฆโ.
I due se la ridono, prima di gustarsi il whiskey servito con del ghiaccio.
I due si spostano sui soliti divanetti, dove JC illustra come si svolgerร il gioco scelto per la puntata, il Johnny Jenga.
Lui stesso รจ il primo a spostare un tassello dal basso della torre fino alla parte superiore, mentre inizia il discorso con lโamico, da cui apprendiamo che John Dolmayan รจ nato a Beirut (capitale del Libano) e che si รจ trasferito in Canada a causa della Guerra Civile Libanese degli anni settanta. Intanto la sua famiglia si disperdeva, poichรฉ alcuni andarono in Europa, altri negli USA. Lui restรฒ per quattro anni in Canada prima di spostarsi nel sud della California.
Aveva circa sette o otto anni allโepoca. Johnny gli chiede se allโepoca fosse giร innamorato della musica, e lui spiega che suo padre era un musicista e che dallโetร di due anni lui se ne stava a lato del palco a replicare le mosse del batterista ogni qualvolta suo padre si esibiva.
Allโetร di quindici anni riuscรฌ finalmente a convincere i suoi a comprargli una batteria, su cui si esercitava sei o sette ore al giorno, arrivando ad uscire prima da scuola. Da qui, i due amici iniziano un lungo discorso sul successo e sullโimpegno, e qui i piรน affezionati ai Drinks With Johnny potranno forse trovare qualche somiglianza con una certa opinione espressa da Zacky Vengeance nellโepisodio speciale per il 4 luglio; anche John รจ convinto che bisogni impegnarsi completamente solo in una cosa, concentrarsi su quella e mettere tutto di se stessi, perchรฉ quello รจ il solo ed unico metodo per avere successo. Non importa che si tratti di musica, di scultura o di qualunque altro genere di arte, bisogna solo continuare per quella strada, senza perdersi in altro a causa del senso dโinsicurezza che il lavoro di artista (in generale) puรฒ inizialmente generare.
Non bisogna avere paura di fallire, poichรฉ non puรฒ esserci fallimento se ci si impegna completamente, ad un certo punto la cosa deve per forza funzionare. Il batterista aggiunge che per lui fu parecchio dura, perchรฉ a venticinque anni non aveva ancora sfondato come musicista e il suo altro lavoro era vendere fumetti, quindi nulla di davvero redditizio.
Non era facile fare i conti con le aspettative dei propri genitori in quelle condizioni.
John ha scritto e sta per pubblicare un suo fumetto, di cui molta gente non sa nulla, come lui stesso ammette. Ha avuto lโidea guardando Armageddon, circa quattro anni fa, poi essa si รจ evoluta grazie a svariate esperienze di vita personale. In sintesi, il fumetto tratta di un enorme meteorite che sta per abbattersi sulla Terra. Tutti si rendono conto che stanno per morire, quindi per la prima volta gli umani sperimentano la vera pace. Tuttavia il meteorite esplode, lasciando solo polvere ed un gigantesco cratere.
In qualche modo riesce a donare la vita eterna a tutti. Il tutto viene poi ambientato centocinquantโanni dopo circa, e il fulcro del racconto รจ vedere come vive chi รจ sopravvissuto e come si comporta.
La discussione cade poi sui System Of A Down e John racconta di come a volte arrivati ad un certo punto possa essere complicato portare avanti un progetto con qualcuno, al punto da non rendersi neppure piรนย conto di come e perchรฉ qualcosa possa essere inizialmente nato. Comunque, nonostante tutto รจ consapevole che nulla di ciรฒ che puรฒ fare da solo in ambito musicale sia buono come ciรฒ che puรฒ fare assieme a Serj Tankian (frontman del gruppo) e sa anche di essere parte di una delle migliori band live.
Ammette anche di non essere del tutto orgoglioso di alcuni recenti show, perchรฉ al contrario delle altre band loro hanno una crew che possono assumere solo per tre o quattro settimane, il tempo di fare i loro concerti, e dunque non possono permettersi di lavorare con chi effettivamente vorrebbero al loro fianco. Al contrario, band come gli A7X fanno uscire un album, pianificano concerti per un anno o due e portano con loro la crew per tutto quel lasso di tempo.
JC chiede allโamico se abbia qualche ricordo dellโOzzfest del 2006, lโunico tour che ebbero modo di fare insieme, ma il discorso si conclude quasi subito poichรฉ Johnny sbaglia a muovere un tassello di legno della torre e questa ricade sul tavolo, decretando la sua sconfitta al gioco.
Lโepisodio si conclude con John che dice di voler essere una buona ispirazione per quei ragazzini che oggi guardano la sua band come allโepoca lui guardava i suoi idoli. Pensa inoltre che lโalbum non ancora finito dei System Of A Down potrebbe essere il migliore della loro carriera fino ad ora.
Riassunto a cura di Rebecca.