Drinks with Johnny – episodio #12

Dodicesimo episodio di Drinks With Johnny in versione podcast audio con ospite Mike Portnoy:

Mike Portnoy รจ stato uno dei membri fondatori ed il batterista dei Dream Theater fino al 2010, anno in cui ha collaborato con gli Avenged Sevenfold per il completamento dellโ€™album Nightmare. Ha preso parte anche al tour dello stesso anno al fianco dei nostri, ma la loro collaborazione si รจ conclusa di lรฌ a poco e in maniera del tutto inaspettata.

Questo non รจ il primo podcast della serie, ma รจ il primo registrato via Skype come ci annuncia lo stesso Johnny a inizio puntata. Mike รจ in Pennsylvania, fa bel tempo e progetta di uscire per una camminata con il suo cane, a quanto dice.

Dopo qualche chiacchiera, JC inizia col chiedergli della sua infanzia e come sia stato crescere a Long Island, pur ammettendo di conoscere probabilmente molte delle risposte che riceverร  dato che hanno lavorato insieme per un certo lasso di tempo. Portnoy parte quindi dal principio, dicendo di essere un โ€œ4.20 boyโ€ (poichรฉ รจ nato il 20 aprile 1967) e come prevedibile su questo punto i due scherzano, facendo varie battute sulla marijuana. Mike prosegue dicendo di aver avuto unโ€™infanzia normale per quegli anni: guardava i cartoni e ascoltava i Beatles e i Led Zeppelin. Suo padre era un disc-jockey e fu lui a fargli conoscere tutta quella buona musica. Iniziรฒ suonando il piano e solo successivamente passรฒ alla batteria; il suo primo drum kit fu uno di quelli giocattolo di Topolino. Andando a visitare dei membri della sua famiglia in Florida si ritrovava sempre a suonare la vera batteria che avevano in garage, motivo per cui per il suo undicesimo compleanno gli fu regalata una vera batteria. Proprio quel giorno suo nonno ebbe un attacco di cuore e iniziare a suonare seriamente fu un modo per portare avanti la sua memoria. A quel punto iniziรฒ ad ascoltare e suonare la musica di Kiss, Ramones, Sex Pistols e Black Sabbathโ€ฆ dal Rock,al Punk agli esordi del Metal.

La conversazione si sposta sul padre di Mike, che nella sua vita scrisse un libro, realizzรฒ un film e non fu soltanto un dj, ma si dedicรฒ a moltissime attivitร . Proprio nel periodo in cui Mike nacque, il padre se ne andava in giro per New York City con gli amici Martin Scorsese, Robert De Niro e Brian De Palma e stava lavorando al suo primo film, che comunque non fu mai rilasciato. Lui stesso ammette che fu capace di apprezzarlo solo arrivato a circa ventโ€™anni. Comunque, i suoi genitori divorziarono quando Mike era piccolo e in quel periodo suo padre vide il film Play Misty For Me (Brivido Nella Notte) di Clint Eastwood che parlava di un disc-jockey che andava in California e a quel punto gli venne lโ€™idea di trasferirsi lรฌ ed andare a lavorare nella stessa stazione radio del film. Mike rimase a New York con sua madre ed il nuovo marito di lei, dunque poteva vedere suo padre solo un paio di volte lโ€™anno. Quando aveva cinque o sei anni, Mike ebbe modo di dare di assaggiare una prima fetta di quella fama che lโ€™avrebbe poi accompagnato fino ad oggi, perchรฉ suo padre lo lasciava prendere parte ai suoi programmi radiofonici.

Apprendiamo poi che ha parecchi drum kit in casa โ€“ tra cui quello che usรฒ con i Sevenfold โ€“ ed anche una gran collezione di dischi che viene definita โ€œinsaneโ€, ovvero pazzesca e che dice sia cresciuta parecchio da quando Johnny lโ€™ha vista quasi dieci anni fa. Il nostro bassista ci rivela poi che lโ€™amico รจ una specie di enciclopedia vivente sulla musica poichรฉ conosce tantissimi dettagli su unโ€™infinitร  di album e Mike ribadisce che le cose stanno cosรฌ perchรฉ fin da quando aveva due mesi ha sempre ascoltato la musica dei Beatles e crescendo รจ diventato sempre piรน ossessionato dal collezionare dischi.

Nella maniera piรน delicata possibile, a questo punto Johnny cerca di chiedere a Mike qualcosa in merito a sua madre, ma come per ogni altra domanda che gli viene posta, lui non si tira indietro e racconta di come sua madre sia morta in un terribile incidente aereo quando lui aveva solo diciassette anni. Poco dopo scende piรน nel dettaglio, dicendo che suo fratello e sua sorella (avuti dalla madre con il suo secondo marito) sono piรน piccoli di lui (quindi erano due bambini allโ€™epoca dei fatti) e che il giorno prima di quel disastro in cui sua mamma perse la vita, un insegnante a scuola tenne una lezione sul carpe diem, che Mike subito ricollega alla canzone Seize The Day dei Sevenfold. Ebbene, dice che fu un qualcosa di molto forte in cui gli venne insegnato a concentrarsi sul momento, a vivere il bello dellโ€™istante e a coglierlo con chi aveva attorno perchรฉ non si sa mai quanto qualcosa possa durare prima che ci venga strappato via. Quella sera sua madre stava per andarsene con il suo ragazzo, preparandosi al viaggio e Mike stava per correre fuori casa per uscire con gli amici, ma si bloccรฒ e tornรฒ indietro a darle un abbraccio e a dirle quanto ci teneva a lei, memore della lezione impartitagli dal suo professore. La madre rimase stranita dal gesto ma ovviamente ne fu felice. Nessuno dei due poteva sapere che non si sarebbero mai piรน visti, ma di certo fu un dolce addio. Portnoy aggiunge che tra il divorzio dei suoi e questo fatto, sicuramente gli toccรฒ di crescere piuttosto in fretta. Piccola curiositร  che viene detta qualche minuto dopo la fine di questo discorso: la madre di Mike venne a mancare nello stesso weekend in cui Johnny Christ venne al mondo.

Racconta poi della sua prima band, che comunque non era nulla di particolarmente serio, solo un modo per dei quindicenni o sedicenni di sfogare il bisogno di suonare con altri. La definisce come una band da chiesa che faceva cover dei Motley Crue, di Ozzy o dei Van Halen. Johnny si stupisce, chiedendo spiegazioni in merito a come i Van Halen possano essere appropriati per una chiesa e i due finiscono a riderci su. Seguirono poi le sue prime vere band, i Rising Power e gli Inner Sanctum, di cui รจ ancora possibile trovare qualcosa su YouTube. Sulla seconda dice che faceva musica molto simile ai Motorhead e ai primi Judas Priest, Iron Maiden e Black Sabbath. Il punto รจ che ha sempre amato cosรฌ tanti generi diversi di musica, che sarebbe potuto andare in qualunque direzione una volta arrivato al Berklee College of Music di Boston, dove perรฒ incontrรฒ John Petrucci e John Myung con cui formรฒ i Dream Theater. Per lui la chiave del fare buona musica รจ proprio avere ogni direzione aperta e zero limitazioni, infatti la sua band piรน famosa rappresenta solo un lato della sua personalitร , a quanto dice. Comunque, incontrรฒ i due John in un giorno di settembre del 1985 che รจ ancora vivido nella sua memoria: stava suonando e i due lo sentirono e si accorsero delle influenze Metal nel suo stile, quindi andarono a parlargli e cosรฌ, banalmente, incominciรฒ la loro avventura, grazie anche alla comune passione per gli Iron Maiden, i Priest e i Metallica. Suonavano sei ore al giorno insieme e pian piano iniziarono a conoscersi. I tre lasciarono il college perchรฉ รจ quel genere di scuola che ti prepara a fare lโ€™insegnante di musica ma non era ciรฒ che loro volevano. La cosa divertente รจ che avevano dovuto perfino faticare per arrivare fin lรฌ, perchรฉ i loro genitori non volevano mandarceli; sua madre avrebbe voluto vederlo in una scuola normale, quindi se lei non fosse venuta a mancare, Mike magari non sarebbe mai neppure andato in quel college. Le famiglie dei tre comunque non accettarono facilmente la loro scelta di ritirarsi dopo un solo anno per iniziare una band. Fu una scelta folle, ma quei ragazzi si erano resi conto che cโ€™era qualcosa di speciale nel loro legame. Suonarono inizialmente per la scena di Long Island e incisero i loro primi demo sul four track recorder che fu regalato a Mike per il diploma. Il loro primo album uscรฌ nel 1989; per anni erano stati pazienti e avevano suonato in uno scantinato, scrivendo, scrivendo, scrivendo e credendo in se stessi e nel talento che li accomunava. Johnny ammette che la prima volta che ha sentito qualcosa dei Dream Theater si trattava di un pezzo tratto dal loro secondo album Images And Words, Pull Me Under, di cui vide un video su MTV, cosa piuttosto strana dato che quellโ€™emittente passava tutto un altro genere di musica, come ad esempio gli Smashing Pumpkins. Probabilmente ottennero tutta quellโ€™attenzione perchรฉ ciรฒ che suonavano era davvero diverso da qualunque altra cosa la gente avesse sentito fino a quel momento.

Max, il figlio di Mike, รจ attualmente in tour; ha seguito le orme del padre e a suo dire รจ perfino piรน bravo di lui. Quando era un ragazzino, Max era in una band chiamata Next To None che ricordava i Dream Theater e per questo veniva spesso paragonato al padre, figura da cui ha poi giustamente preferito prendere le distanze, necessitando uno spazio creativo proprio e libero da insinuazioni. Ora suona musica molto diversa. Per quanto riguarda invece Melody (Portnoy), lei si trova ora a New York City dove divide un appartamento con la figlia di John Petrucci poichรฉ le due ragazze sono cresciute insieme e sono grandi amiche. Melody canta e si occupa di show e musica per il teatro. Mike รจ molto orgoglioso di entrambi i figli.

Johnny chiede al batterista quali fossero le dinamiche di scrittura di un album per i Dream Theater, come funzionassero le cose tra loro in quei casi, vuole saperne di piรน sul processo creativo. Mike coglie lโ€™opportunitร  al volo per esaltare la sua persona e il suo ruolo allโ€™interno del gruppo, definendosi come โ€œthe most outgoing guyโ€ (il piรน estroverso, il piรน socievole) a causa del suo proprio modo dโ€™essere e dunque quello predestinato a diventare il leader, anche perchรฉ gli altri erano degli introversi ed era lui ad occuparsi di creare il rapporto con gli altri gruppi. Premesso questo, spiega che quando si trattava di scrivere un nuovo album chi si dava da fare erano lui e John Petrucci. Ancora una volta, Mike dice di aver fatto il grosso del lavoro sia a livello di melodie che di testi, cantando anche molte parti. Fa nuovamente riferimento alla sua personalitร  quando ammette di essersi assunto buona parte delle responsabilitร  allโ€™interno della band. Cita i Metallica come un esempio per lui in questo senso.

Johnny cambia discorso, ricordando che Portnoy ha aiutato i Sevenfold con Nightmare in seguito alla prematura scomparsa di Jimmy. Fa perรฒ notare che non era la prima volta che Mike prendeva il posto di un batterista passato a miglior vita. Lui replica dicendo che รจ stata comunque la prima volta che si รจ ritrovato catapultato in una simile situazione con emozioni ancora tanto fresche. A suo dire รจ stata una cosa pesante poichรฉ ha ricevuto una chiamata dal manager degli A7X poco dopo il funerale di The Rev e voleva essere sicuro che tutti fossero mentalmente pronti a concentrarsi sulla musica, su quel nuovo album che doveva servire ad onorare Jimmy. Dichiara di essere stato dal primo momento disponibile a servire il gruppo in questo senso, suonando solo quello che loro volevano che suonasse, seguendo le demo giร  create in precedenza o comunque le loro indicazioni. Johnny si intromette su questo punto, ricordando di avere incontrato per la prima volta Mike fuori dal NAMM Show e di avere subito avuto lโ€™impressione che non si sarebbe comportato come avrebbe fatto chiunque altro, tentando di cambiare i pezzi e suonarli a modo suo. Anzi, pensava davvero che avrebbe avuto rispetto per ciรฒ che era stato creato fino a quel momento e che fosse molto cool il fatto che gli stessi Sevenfold fossero cresciuti ascoltando la musica di quello stesso uomo che ora si apprestava a dare loro una mano in un momento cosรฌ delicato. Portnoy conferma che fu la prima volta in cui si piegรฒ cosรฌ tanto alla volontร  altrui poichรฉ รจ sempre stato abituato ad avere attorno persone che non si permettevano di mettere bocca sul suo modo di suonare. Aggiunge che, se Jimmy non fosse morto e si fosse trattato solo di fare il rimpiazzo come in altre occasioni, sarebbe stato indubbiamente piรน โ€œterritorialeโ€. JC racconta che dal primo momento in cui decisero di continuare ad essere una band, il cruccio piรน grande รจ stato tentare di trovare la persona adatta per sviluppare al meglio le demo che Jimmy aveva preparato su un kit di batteria elettrica e che per ovvie ragioni non potevano semplicemente essere utilizzate cosรฌ come erano. Essendo lui un grande musicista, non era facile trovare qualcuno di degno per quel ruolo, ma al sentire il nome di Mike lui parve a tutti una scelta sensata. Tira poi fuori un vecchio aneddoto: i Sevenfold stavano ascoltando musica nel loro vecchio van e rimasero impressionati dal modo di Portnoy di suonare in una particolare canzone. Ascoltarono piรน volte finchรฉ Jimmy non fu in grado di replicare quelle battute. Il discorso su questo particolare punto si conclude con Mike che ribadisce il suo rispetto per The Rev e per i Sevenfold e che ammette di aver sentito qualcosa del suo stesso stile in quello di Jimmy. Fu unโ€™esperienza dolceamara; era felice di poter suonare con un gruppo del genere ma allo stesso tempo soffriva nel sentire la mancanza che tutti provavano verso quello che era piรน un fratello che un semplice amico.

La conversazione si sposta sul tour in cui il batterista suonรฒ con gli A7X e di cui ha grandi ricordi. Dice che ai tempi era nella miglior forma fisica di sempre, suonava senza maglietta e tutto era un poโ€™ particolare per via della differenza dโ€™etร  che cโ€™era tra lui e i ragazzi. Suonarono con gli HELLYEAH e gli Stone Sour; Vinnie Paul era rimasto senza Dimebag Darrell e Corey Taylor non aveva piรน il suo amico Paul, un poโ€™ come i nostri avevano perso il Rev ed era la prima volta che facevano concerti senza di lui. Le situazioni erano simili, ma nonostante tutto gli show furono magnifici. Fu un periodo lieto grazie alle nuove dinamiche, al di fuori degli schemi di dei Dream Theater. JC racconta poi di come dovessero suonare per la prima volta a Montreal e di come fossero tutti con i nervi a fior di pelle, tesi. Si riscaldarono e prepararono un poโ€™, fin quando โ€“ a 10 minuti dallโ€™inizio del concerto โ€“ Larry (il loro manager) non guardรฒ fuori dal loro camper e vide Mike che si stava facendo fare un massaggio (che pare essere parte del rituale dei Dream Theater per i pre-show). Tutti rimasero stupiti e ben poco convinti; gli sarebbe bastato il poco tempo a disposizione per finire e prepararsi a salire sul palco? Portnoy ricorda invece che piรน tardi quella sera andarono in uno strip club e quello fu il suo momento di essere nervoso per via della sua battaglia contro lโ€™alcolismo e dei suoi sforzi per restare sobrio. Qualche ora dopo โ€“ mentre erano giร  sul tour bus e quello si stava muovendo verso la successiva destinazione โ€“ i ragazzi offrirono cento dollari a Dan, dicendogli che avrebbe dovuto mangiare un peperoncino. Mike poi si offrรฌ di farsi fare il tatuaggio di un peperoncino con sopra il nome di Dan se lui ne avesse mangiato un altro, e ovviamente ciรฒ avvenne.

Successivamente parlano di come Mike e Chris Jericho siano migliori amici e sia stato proprio lui a presentare Jericho alla band. Lโ€™ex-wrestler era da sempre un grande fan di City Of Evil e i Sevenfold erano suoi fan a loro volta ma non si erano mai incontrati prima. Successe per la prima volta in occasione di uno show in Florida. Chris li invitรฒ poi a casa sua e cucinรฒ per loro. Proprio in quellโ€™occasione, Mike volle provare il jetski in un lago ma gli venne la malsana idea di tentare di passare di fianco a Matt per schizzarlo con lโ€™acqua. Non sapeva perรฒ che non cโ€™erano freni, e il risultato fu di andargli addosso. Shads per fortuna ebbe i riflessi abbastanza pronti da buttarsi in acqua. Successivamente, Chris fece una battuta su quello che si sarebbe detto se fosse accaduta una tragedia, โ€œMike Portnoy salva gli Avenged Sevenfold ma ne uccide il cantanteโ€.

Scopriamo poi che anche Jericho ha una gran collezione di dischi, proprio come Portnoy, e che i due sono โ€œmusic nerdsโ€ che si mandano tutto il giorno messaggini parlando di quale sia la loro canzone preferita di una tale band e cose del genere.

Johnny passa poi a dar voce alla prospettiva che avevano gli A7X quando completarono il tour con Mike e lo sentirono dire che giร  da un poโ€™ aveva intenzione di lasciare i Dream Theater: non avevano intenzione di passare come la causa della separazione di una band storica e allo stesso tempo avevano intenzione di andare avanti in un altro modo, ragion per cui posero fine alla loro collaborazione con Portnoy. Dal canto suo, il batterista replica dicendo che allโ€™epoca probabilmente lui aveva bisogno dei Sevenfold tanto quanto loro di lui, che era sfinito dai venticinque anni di lavoro con la sua band e aveva bisogno di qualcosa di nuovo che gli desse una spinta in avanti per vedere tutto quello che poteva ancora sperimentare. Tutto accade per una ragione e non potrebbe essere piรน felice del percorso di vita che ha fatto da allora ad oggi ed anche di come le cose siano andate alla grande con i nostri e per i nostri, che oggi hanno Brooks come nuovo batterista e che pensa sia perfetto per una band come gli Avenged Sevenfold.

I due parlano di quanto sia stato magnifico andare in Iraq a suonare per i soldati, che pensano essere meravigliose persone con cui รจ stato molto bello condividere una simile esperienza. Stavano svegli la notte a parlare con loro e a firmare autografi. Lโ€™episodio termina poi con dei piccoli aneddoti sul loro ritorno a casa, menzionando anche il fatto che fu allora che Mike si lasciรฒ tagliare la barba da Jason Berry.

Riassunto a cura di Rebecca.