40ยฐ episodio di Drinks With Johnny con ospite il chitarrista Phil Demmel
Nella quarantesima puntata di Drinks With Johnny, troviamo come ospite il chitarrista Phil Demmel, famoso per i suoi sedici anni passati nella band Machine Head. Ha poi suonato con gli Slayer, ed ora ha vari altri progetti, tra i quali una super band creatasi in quarantena, di cui fa parte assieme al nostro Johnny Nita Strauss, Josh Villalta e Chris Jericho.
La chiacchierata incomincia col nostro Johnny che chiede allโamico come stiano andando le cose per via del coronavirus, e lui dice che, per fortuna, nella sua famiglia stanno tutti bene. Inoltre, hanno approfittato di questo lockdown per ristrutturare il loro sport bar, situato a Dublin (California), il cui nome รจ the Back Lounge. Ora รจ nuovamente aperto, per chi volesse visitarlo.
La discussione passa poi sul piano musicale, poichรฉ il chitarrista racconta di avere vari progetti musicali al momento. Dal 2002 al 2018 รจ stato nei Machine Head, ma ad un certo punto si รจ sentito come se fosse cambiato qualcosa, lui lโha definita โla fine di un matrimonioโ. Quindi, per il suo ultimo show con quel gruppo, sia lui che sua moglie Marta (tastierista dei Bleeding Through) hanno dato di matto, sbizzarrendosi uno sul palco e lโaltra sul pit. A quanto Phil dice, Marta ha perfino vomitato sul cugino di Phil, ha fumato qualsiasi cosa potesse ed ha bevuto tantissimo. La mattina dopo, lei era in hungover totale, erano di nuovo a casa dal loro bambino di appena due anni, Phil pensava che la sua carriera fosse momentaneamente finita, ma poi, proprio quando stava per esultare per la pausa, gli รจ arrivato un messaggio da Kerry King degli Slayer, che gli diceva di imparare 19 canzoni della band, perchรฉ avevano bisogno di lui a ricoprire il ruolo di Gary Holt. Quindi, in men che non si dica, si รจ ritrovato su un aereo diretto in Germania, per suonare con una delle band che piรน hanno influito sul suo stile come chitarrista. Dice infatti che, se suona musica pesante, รจ solo merito loro che lo hanno influenzato, e che lavorare con gli Slayer gli ha veramente consentito di tornare a sentirsi un bravo musicista, visto che prima aveva in qualche modo perso la stima di se stesso e del suo operato. Probabilmente, hanno salvato la sua intera carriera dal baratro.
Ora come ora, ha anche una band chiamata BPMD (nome formato dalle iniziali dei componenti, Bobby Ellsworth, Mike Portnoy, Mark Menghi e Phil Demmel, appunto), con cui suona cover di gruppi anni โ70. ร un progetto per certi versi complicato, ma anche molto gratificante e divertente, a quanto racconta. ร nato dallโidea data dal figlio di Mark. Inoltre, parlando di questo, Phil accenna brevemente anche al suo rapporto con Mike Portnoy, che nel 2010 ha suonato un intero tour con i nostri Sevenfold. Dice di conoscerlo dal 1988, ovvero da quando i Dream Theater erano ancora i Majesty, e Phil militava nei Vio-Lence. Hanno la stessa etร , sono nati a poche settimane di distanza lโuno dallโaltro e la loro amicizia รจ molto forte. Per quanto riguarda la cover di Aces High degli Iron Maiden suonata con i Wheelblocks, Phil non dice granchรฉ, piuttosto รจ il nostro Johnny a raccontare di aver registrato la sua parte con solo la chitarra di Nita e la batteria di Josh, poichรฉ mancavano ancora la parte di Phil e la voce di Chris Jericho, aggiunte successivamente. Poi, per quanto riguarda il video, JC racconta di averlo registrato tutto in una volta, con i cameraman che lo seguiva in giro per casa, perchรฉ sarebbe stato troppo difficile rifare tutto piรน volte.
I Sevenfold conobbero i Machine Head nei primi anni duemila, a quanto dice Phil nel 2003 circa, perchรฉ menziona Waking The Fallen. Poi, la band iniziรฒ ad avere un vero riconoscimento nel 2005, grazie a City Of Evil. Da lรฌ, iniziarono a partecipare ai programmi di MTV (quando ancora trasmetteva roba legata al mondo della musica), grazie anche ai Good Charlotte che erano piรน popolari, piรน mainstream allโepoca, e li introdussero al pubblico di Headbangers Ball e TRL. JC, su questo punto, racconta di come una mattina dovessero partecipare a Headbangers Ball, e lui fosse ancora completamente sfatto per via delle bevute della sera precedente, ragion per cui tentรฒ il piรน possibile di restarsene in disparte e non far figuracce di sorta. I Machine Head, in quel periodo, partecipavano a loro volta a quel programma.
Phil racconta che, una volta, voleva scrivere una canzone, aveva avuto unโidea buona, ma poi gli dissero che ricordava troppo Unholy Confessions dei Sevenfold e allora dovette lasciar perdere. Allo stesso modo, continuando a parlare di ciรฒ, ammette che Hail To The King gli ricordi in molte parti la musica dei Metallica, e JC non รจ per nulla infastidito da ciรฒ, anzi, non ha problemi a dire che, effettivamente, quellโalbum sia un tributo allโaltra band, tantโรจ che anche Robert Trujillo ha parlato di ciรฒ in delle interviste, chiedendo poi loro se fossero offesi, ma non era per niente cosรฌ. Dโaltra parte, Lars Ulrich non รจ parso particolarmente entusiasta del progetto.
Phil conobbe sua moglie nel 2007 e si sposarono poi nel 2012. Lei lo fece dannare non poco, perchรฉ non pareva poi tanto interessata, era una bella ragazza che tutti conoscevano nellโambiente Metal, e non sembrava voler cedere. Usรฒ tutte le carte a sua disposizione per farla innamorare, fino a riuscirci. Ora hanno un figlio di quattro anni, che lui definisce con termini poco gentili (ma ironicamente), perchรฉ il bambino gli sta sempre addosso, specialmente ora che รจ a casa, e non lo lascia far nulla senza dire la sua. Ad esempio, non gli lascia neppure suonare in pace la chitarra, arriva, ci mette le manine sopra ed inizia ad urlare che il volume รจ troppo alto.
Riassunto a cura di Rebecca