A7X Italia 10 Birthday Party: 3-9-2016 Barrio’s Cafè di Milano

Ogni tanto abbiamo idee assurde…

L’admin quando ha realizzato che la community spegneva le sue prime dieci candeline ha ben pensato di organizzare qualcosa. Insomma, non capita tutti i giorni che un sito dedicato ad una band risulti così longevo, per noi quantomeno era un gran bel traguardo… qualcosa di cui andare fieri, qualcosa che meritava di essere festeggiato. Armata di pazienza ho iniziato a buttar giù le idee.
Tutto ha trovato il suo posto come un puzzle che si forma, tessera dopo tessera.

La scelta della località e l’autorizzazione al party.

Una serata in una grande città come Milano, un giorno che fosse comodo come un sabato sera ed un posto che non avesse pretese (come un biglietto d’entrata obbligatorio) e fosse accessibile a tanti. Abbiamo contattato prima di tutto il management della band per chiedere una loro opinione in merito e in qualche modo un’autorizzazione perché da sempre vogliamo fare le cose per bene e nel rispetto di tutte le regole. Una volta arrivato l’ok e il regalo da parte della band per celebrare ancor di più in modo speciale l’evento, abbiamo cercato chi far suonare. Inizialmente avevo pensato ad un aperitivo soft con l’amico Dadebrayant a suonare canzoni al piano e poi magari il post cena con il dvd Live in the Lbc in loop proiettato per i presenti..  ma già solo proponendo questa soluzione mi ero resa conto che non sarebbe stato abbastanza. Volevo persone che suonassero e che facessero dal vivo quelle canzoni, volevo passione, volevo qualcosa che coinvolgesse i fan presenti… non un dvd.

Coinvolgere più musicisti possibili…

È stato difficile, le cover band purtroppo non erano disponibili e ho quindi osato proponendo l’idea di mettere assieme diverse persone che formassero una sorta di band improvvisata, quasi come una jam session.
L’aiuto di Davide e di Dadebrayant (entrambi con una vasta esperienza in ambito musicale) è stato indispensabile per me, e soprattutto per mettere insieme questi diversi musicisti che sono stati valutati, provinati ed in alcuni casi scartati. Alla fine 14 diverse persone si sono riunite ed hanno formato questa “band” che ha eseguito ben 20 pezzi del repertorio della band. E la cosa più assurda: provando una sola volta e neanche in formazione completa!
Trovato anche il locale (un’altra fatica abnorme), avevamo quindi un’idea precisa di cosa fare… tutto il resto è stato aggiunto dopo, riempiendo i diversi buchi, per rendere la serata più speciale.

Unire l’utile al dilettevole.

Nello specifico l’idea di invitare un’associazione benefica (la Tyler Robinson Foundation) perché raccogliesse fondi da donare alle famiglie con casi di cancro pediatrico in difficoltà economica, organizzare con loro una doppia lotteria con premi targati Avenged Sevenfold, iniziare un progetto ambizioso come il tesseramento degli utenti più fedeli del sito da proporre anche in loco con un banchetto nostro e, ovviamente, preparare degli attestati ricordo per le 14 persone che hanno reso disponibile la parte musicale esibendosi per noi gratuitamente.

Un evento a budget zero.

È stato un progetto ambizioso che è uscito alla perfezione grazie alla tenacia, alla disponibilità ed alla bravura delle persone che hanno partecipato. È stato difficile organizzare tutto a budget zero: nessuno di questi ragazzi è stato pagato, tutti i vari materiali e premi ce li siamo addossati noi dello staff e ci siamo fatti aiutare alla fine dai tesserati, il locale ci ha dato lo spazio gratuitamente ed ognuno ha dovuto pagarsi il viaggio per conto proprio. Insomma, una di quelle follie per cui ti vedi costretto a sacrificare interessi e vacanze ma che ci tieni troppo a fare.
Ma ne è valsa la pena, è stato bellissimo per noi vedere quanto speciali siano i fan di questa band.

Un ringraziamento quindi a tutti e 14 i musicisti, a Davide che mi ha aiutata nell’organizzazione di tutto dal primo all’ultimo giorno sopportandomi, supportandomi e credendo sempre nelle mie follie. Ad Anita e Francesco, miei compagni di vita oltre che nello staff, che hanno macinato come noi centinaia e centinaia di km per raggiungerci a Milano per la serata, sin dal Sud Italia. E ovviamente un grazie a tutti quelli che hanno partecipato ed hanno festeggiato con noi.

Giada, amministratrice psicopatica che si fa venire queste idee assurde.

Nella foto: lo staff al lavoro la sera della festa: Anita, Giada e Davide.
Quello che vedete è il banchetto che avevamo allestito (con bandiere, foto e locandine) dove davamo la possibilità ai presenti di tesserarsi, comprare portachiavi celebrativi e biglietti per la lotteria. Come sempre però abbiamo fatto anche promozione per il concerto della band il prossimo Febbraio e per la Vengeance University.

Trovate qui l’album con tutte le foto della serata.


Ecco qualche parola sulla serata espressa da chi ha partecipato attivamente.

Nella foto: Roberto (basso), Matteo (chitarra), Davide, Dadebrayant (piano) ed Elisa (voce)


Davide Mondelli
co-organizzatore della serata:

Ho pensato anche io di scrivere due parole dopo la festa per il 10° Anniversario dell’Avenged Sevenfold Italia. Un caloroso ringraziamento va a Lenny ed Anita, per averci dato una grande mano durante lo svolgimento della serata. Un ringraziamento particolare, va a Francesco, il fotografo ufficiale dell’A7X Italia perché come al solito ha risposto “presente” alla chiamata, ha macinato centinaia di km e si è fatto trovare pronto con tutta l’attrezzatura. La festa è riuscita alla grande, soprattutto grazie al contributo di chi è salito sul palco, 14 ragazzi/e uno meglio dell’altro. Musicisti umili e veri che ci hanno raggiunti un po’ da tutta l’italia per esibirsi, e con una sola prova generale alle spalle, hanno tirato fuori un live con i controfiocchi. Siete stati tutti magnifici, e voglio bene ad ognuno di voi. Siete tutti molto giovani, eppure ho visto in voi la determinazione giusta per salire su quel palco e spaccare tutto. Mi lasciate con una grande speranza per il futuro. GRAZIE <3
Ringraziamenti ce ne sarebbero da fare ancora milioni ma cerco di sintetizzare per non apparire troppo prolisso.
Ringrazio tutto il pubblico che è stato presente alla serata, in particolare le persone meno giovani, che mi hanno dato modo di constatare che dopo tutto, non ci sono solo ragazzi in questo fandom.
Ringrazio il locale che ha ospitato l’evento, il Barrio’s Cafè di Milano, ed il fonico, Claudio, che è stato gentilissimo e disponibilissimo per tutto il tempo.
Ringrazio gli amici che son passati a trovarci, anche solo per un saluto, per noi significa molto.
Il ringraziamento più grande, ovviamente va alla band, perché senza di loro, sarebbero esistite molte altre cose che riguardano la vita di ogni persona di questo fandom. Grazie Avenged Sevenfold.
L’ultima nota la prendo per me e Giada. Per questa festa abbiamo sacrificato i nostri interessi, ci abbiamo messo la faccia in pubblico e sul web, ci siamo sentiti stressati oltre ogni limite, ma vedere tante facce contente a fine serata, e tutti i commenti positivi arrivati da tutto il mondo, ci rende felicissimi di averlo fatto.
Per gli Avenged Sevenfold. Per l’Avenged Sevenfold Italia. Per noi stessi in quanto fan.
Per tutti i fan italiani degli Avenged Sevenfold.


Davide Maiocchi (Dadebrayant), piano e tastiere. Aiuto coordinazione musicisti:


La prima volta che Avenged Sevenfold Italia mi contattò per suonare a un aperitivo dove io mi sarei dovuto esibire in occasione dei loro dieci anni di attività rimasi un po’ scettico, un’occasione simile meritava di meglio, allora proposi un live in acustico con pochi musicisti, l’offerta venne accolta e la discussione finì lì, dopo qualche giorno Giada mi contattò di nuovo dicendomi che, non solo non si sarebbe fatto più un aperitivo ma la serata sarebbe stata una vera e propria festa con concerto in elettrico e i musicisti selezionati tra i fan che seguono Avenged Sevenfold Italia, “pazzi” pensai ma ovviamente accettai- Scegliemmo 14 musicisti da tutta Italia che avrebbero dovuto suonare una setlist da 18 pezzi, una vera e propria follia considerando la difficoltà dei brani e una sola prova a disposizione. Qui Davide è stato fondamentale con la gestione della scaletta e la scelta di chi avrebbe dovuto suonare i pezzi, ripeto FOLLIA, arriviamo alla prima e unica prova, nessuno conosceva nessuno c’era ovviamente un pò di imbarazzo ma appena abbiamo iniziato a suonare nightmare il ghiaccio si è sciolto e la prova è filata via liscia. Che dire della serata, incredibile, un pubblico bellissimo che cantava e si divertiva con noi, un’organizzazione impeccabile, premi, pass attestati tutto fantastico, pensare che fino a una settimana prima non ci conoscevamo neanche è qualcosa di assurdo ma con tutti i ragazzi, musicisti e staff ho stretto un rapporto bellissimo che non dimenticherò, questo mi fa capire quanto forte possa essere la passione per qualcosa in comune, per la musica per gli avenged, era una serata che sulla carta doveva essere un fiasco, una prova sola una sola per dio, e invece è stato tutto perfetto, il video poi non ne parliamo è stata la ciliegina sulla torta, quindi che dire faccio i miei più sentiti complimenti a Giada e Davide siete stati leggendari, grandi a tutti i musicisti avete spaccato e grazie a tutte le persone che sono venute, non dimenticherò mai questa serata.


Elena Buson, cantante:

Quando ho saputo di far parte dei musicisti scelti per l’evento mi sono commossa, perché questa rappresentava un’opportunità ed una sfida con cui cimentarsi molto importante sia come fan che come musicista.
Sia prima delle prove che prima del concerto ero tesissima, avevo paura di non essere all’altezza delle mie e delle aspettative degli altri.
Una volta salita sul palco ho provato delle emozioni nuove, che non avevo mai provato in nessuno degli altri miei live: è stato bellissimo cantare insieme al pubblico e suonare con dei musicisti pazzeschi.
Ho conosciuto persone fantastiche ed ho dei ricordi che rimarranno per sempre nel mio cuore e nella mia memoria.


Marco Montalbano, chitarra solista:

Direi che per me è stata la serata, musicalmente parlando, più figa si sempre. Ho conosciuto dei musicisti, oltre che bravissimi, umili. Gente che si fa km e km solo per suonare, con l’unico scopo di divertirsi… ce ne fossero dalle mie parti. Poi voi! Davide e Giada…è tutti i ragazzi di A7X Italia… ma dove cazzo ero in questi anni… dovevo conoscervi prima.  Del resto la serata è stata un’esplosione di adrenalina, da Nightmare a Critical Acclaim… sieamo riusciti a coinvolgere pure una parte di Italia che purtroppo sta vivendo un bruttissimo momento ( Michele D’orio che dedica Afterlife ad Amatrice). Che dire umili e rock n roll allo stesso momento.. per i miei ideali è un connubio perfetto… A7X FOR LIFE, grazie per sempre.



Davide Lo Sicco
, basso:

È stata una serata fantastica, un onore e una grande gioia. Ho conosciuto persone mai viste prima ma che sono diventate subito come fratelli, con la mia stessa fede, stessi ideali, stessa ignoranza e stessi gusti musicali. La musica ci ha uniti e mi ha regalato nuovi amici. Esperienza da ripetere assolutamente. Inoltre grazie al mio fratellone Matteo che mi ha accompagnato in questa avventura.


Nicola Pedron, chitarra e voce:

Tutto è iniziato dal messaggio della mia amica Elena che mi faceva sapere del fatto che quelli a A7X Italia cercavano musicisti per organizzare un concerto in onore del decimo compleanno della community: senza neanche pensarci due volte ho contattato l’admin Giada e lo ho mandato delle registrazioni che ha valutato insieme a Davide e insieme hanno deciso di rendermi partecipe della cosa. Il 27 Agosto, alle prove generali, conosco un sacco di splendidi musicisti e persone, uno dei pomeriggi più gratificanti che abbia mai passato. Il 3 Settembre, il giorno dell’evento. L’adrenalina scorreva a fiumi, ero carichissimo: contentissimo saluto gli amici conosciuti una settimana prima e conosco di persona quelle due fantastiche anime che mi hanno permesso di essere lì in quel momento, ossia Giada e Davide. E che dire del concerto, un’emozione unica: mi sono divertito un sacco, il pubblico era partecipe, l’atmosfera stupenda. Quelle due ore sono volate, eppure hanno segnato nel profondo, in quanto è stata una delle avventure più belle nelle quali mi sia mai lanciato. Un grazie a tutti quanti quelli che hanno reso possibile la cosa, assolutamente da rifare.


Matteo Lo Sicco, batteria:

Dal momento in cui sono state scelte le persone che si sarebbero esibite, non vedevo l’ora che arrivasse il giorno del concerto. Suonare le canzoni della tua band preferita per una festa così, con altri musicisti che arrivano da chissa dove, è un emozione davvero grande! Un misto di ansia ed eccitazione!
Poi quando abbiamo fatto la prova ho conosciuto tutte quelle belle facce che mi sono state subito simpatiche e abbiamo instaurato un rapporto di amicizia che non mi sarei mai aspettato.
Il giorno dell’evento l’ho passato senza dormire e facendomi venire un mal di collo tremendo durante il viaggio in macchina fatto interamente con la testa piegata, ma ne è valsa la pena!
Evento organizzato magnificamente, dai semplici pass di riconoscimento, ai gadget lotteria ed alla SORPRESA!!
In oltre ho scoperto davvero delle belle persone, Davide Mondelli, Michele, Nicola, Diego, Marco… è stato un piacere condividere con loro quest’esperienza.
Beh, che dire? Un’unione musicale che non mi sarei mai aspettato funzionasse, nuove conoscenze che sicuramenre mi porterò nel cuore per tutta la vita ed una serata indimenticabile.
Grazie ancora di cuore a tutti sopratutto a voi due (Giada e Davide) che avete avuto questa grande idea.


Francesco Pastore, scream:

È stato il mio battesimo di fuoco, quella serata. La serata dedicata agli Avenged Sevenfold, gruppo che mi ha accompagnato nella mia adolescenza, che mi gasava quando infilavo il CD di Nightmare nel lettore dell’auto e cantavo quei meravigliosi pezzi con il mio migliore amico.  Due anni di sale prove per arrivare a fare ciò che ho trasmesso al pubblico di quella serata: sono stato soddisfatto, ma soprattutto felice di aver fatto sorridere e divertire chi mi stava davanti a guardare. È bello cambiare per un attimo la tua band e suonare con persone che hanno la tua stessa passione, uniti da una band come i Sevenfold, che continuerò ad ammirare per la loro fantasia nel creare canzoni che fanno battere veramente il cuore. Ringrazio Davide e Giada per la grande occasione, e per chiunque abbia conosciuto in quelle poche ore. Siete fantastici.


Ovviamente il nostro Francesco ha scattato tantissime foto belle bellissime che trovate per intero qui sotto nell’album fotografico di tutta la serata.